SPACCIO
Con il "fumo" nelle mutande
Pusher marocchino arrestato a un bar nei pressi della stazione ferroviaria: aveva oltre tre etti di hashish e dosi di cocaina

Un altro uno spacciatore in manette: è successo domenica 25, protagonisti gli agenti della squadra Volante del commissariato di Gallarate che hanno arrestato un marocchino di 33 anni, irregolare. L’uomo è stato notato dagli agenti, impegnati nel consueto pattugliamento cittadino mentre, nei pressi di un bar nelle vicinanze della stazione ferroviaria, confabulava in modo sospetto con due giovani, verosimilmente potenziali acquirenti di droga. Forse sentendosi osservato, ha tentato di sviare l’attenzione sedendosi a un tavolo del bar per consumare una bibita in tranquillità. Ma ciò non ha ingannato gli agenti, anzi: sottoposto ad un primo controllo, è risultato privo di permesso di soggiorno, ma soprattutto, una volta condotto in commissariato, è stato perquisito e trovato in possesso di una notevole quantità di droga, circa 320 grammi di hashish, una ventina dei quali già confezionati per lo spaccio e gli altri in “tavolette” da cento grammi l’una, oltre a cinque dosi di cocaina. La droga era nascosta in varie tasche di jeans e felpa, mentre le tavolette erano state direttamente infilate negli indumenti intimi. Subito è scattato l’arresto: il giovane è finito nel carcere di San Vittore.
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