UROGINECOLOGIA
Le linee guida europee sono state discusse a Varese
Le linee guida europee per le scuole di specialità e la formazione dei medici in ambito uroginecologico sono state discusse nei giorni scorsi a Varese in una riunione dal respiro internazionale. L’ha organizzata Stefano Salvatore, varesino, direttore dell’Unità operativa di uroginecologia dell’ospedale San Raffaele di Milano e presidente dell’Euga, la società europea di uroginecologia che ha circa 4000 iscritti.
L’Euga a Varese è stata ospitata il 24 marzo al Pcc, un centro privato di cure pelviche che ha messo a disposizione la propria sede per accogliere i luminari del comitato direttivo, impegnati a definire linee guida e le attività educazionali del 2018. Tra gli argomenti in scaletta c’era anche il congresso annuale dell’Euga, che si svolgerà a Milano tra il 25 e il 27 ottobre del 2018 e sarà presieduto proprio da Stefano Salvatore.
Varesino è anche Maurizio Serati, chairman (presidente) del Publication Committe, che ha il compito di gestire il sito web dell’Euga, elaborare la newsletter e creare documenti informativi per i pazienti. Gli altri rappresentanti del direttivo e dei comitati venuti a Varese per questa importante riunione arrivavano da Londra (Dudley Robinson e Linda Cardozo del King’s College), Atene, Vienna, Cork, Barcellona, Southampton.
L’Euga è la società di riferimento in Europa nell’ambito delle disfunzioni pelviche femminili (disturbi urinari, incontinenza urinaria, infezioni urinarie, dolore pelvico, prolasso e disfunzioni sessuali): una donna su quattro ne soffre e spesso fa fatica a spiegare i sintomi al proprio medico e quindi a essere indirizzata verso un iter di cura corretto.
Proprio per questo i compiti dell’Euga, spiega Salvatore, sono: «Gestire la formazione nei paesi della Comunità Europea erogando linee guida che le diverse società nazionali del settore possono elaborare facendole proprie; rilasciare un certificato di competenza in questo ambito a livello europeo; gestire le problematiche di trattamenti farmacologici e/o device chirurgici inerenti al trattamento delle disfunzioni pelviche per le autorità europee».
Salvatore conclude con attenzione alla sua città: «La mission di Euga è promuovere l’uroginecologia in Europa al fine di rendere omogenea la formazione in questo ambito in tutti i Paesi della Comunità. Probabilmente, nel prossimo futuro, altre riunioni verranno svolte al Pcc di Varese. Numerose sfide sono da affrontare e la possibilità di disegnare strategie europee, con successivi risvolti nazionali, proprio a Varese pone la nostra città in prima linea in termini di visibilità».
© Riproduzione Riservata