ROMA
Confesercenti, il 3 gennaio partono i saldi, ma in 2 milioni hanno già comprato
(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Le vendite di fine stagione invernali
prenderanno il via il 2 gennaio in Valle d'Aosta e sabato 3
gennaio nel resto d'Italia, con l'eccezione delle Province
autonome di Trento e di Bolzano, dove vigono regole differenti.
Di fatto, però, gli sconti sono già iniziati. Secondo le stime
Confesercenti, quasi 2 milioni hanno già acquistato in offerta
durante i "pre-saldi" iniziati subito dopo Natale. E' quanto
emerge da un sondaggio Ipsos condotto sui consumatori in vista
dei saldi invernali 2026, il primo evento promozionale dell'anno
e tra i maggiori per dimensioni, con un fatturato stimabile
quest'anno in circa 6 miliardi di euro. Le vendite
anticipate, però, - afferma l'organizzazione degli esercenti -
stanno diluendo l'impatto dei saldi. Per questo chiede
Confesercenti "bisogna, in generale, rivedere le regole sulle
promozioni, perché assicurino concorrenza leale e pluralismo
distributivo". Tra il 26 dicembre e l'avvio formale dei
saldi invernali si sta infatti consolidando un periodo
promozionale "di fatto", soprattutto nella moda: offerte e
ribassi compaiono in anticipo, spesso attraverso formule
riservate alla propria clientela che invitano a partecipare a
"saldi privati", "pre-saldi", "winter pre-sale" e "exclusive
sales". Molte etichette, ma la sostanza è la stessa: offerte
promozionali che anticipano la data ufficiale di avvio dei
saldi. Una dinamica - osserva Confesercenti - in contrasto
con molte normative regionali, che vietano promozioni nei 30 o
45 giorni precedenti alle vendite fine stagione, e che rende
meno leggibile il quadro degli sconti: il trimestre
novembre-gennaio si è trasformato in una stagione di promozione
continua, sotto la spinta degli outlet e del canale online, con
i negozi "trascinati" dentro la competizione promozionale per
non perdere flussi e clientela. (ANSA).
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