IL SUCCESSO
La Solbiatese trionfa in Coppa Italia
Battuto ai rigori il Ciliverghe nella finale regionale

Il cielo è...nerazzurro sopra Seregno. Dopo una gara, pazzesca, interminabile, la Solbiatese si impone 9-8 ai calci di rigore ad oltranza sui bresciani del Ciliverghe.
Decisive le parate del portiere Mateo Seitaj sui penalty di Tanghetti, Cotello e Cristini, che hanno tenuto in vita la “Solbia“, che dagli undici metri ha colpito il palo con Mondoni sul primo tiro, e sull’errore del giovanissimo Marin che si è fatto respingere la massima punizione dal portiere Vigilati. Per la Solbiatese hanno segnato Torraca, Mira, Manfre, Minuzzi, Riceputi e Sorrentino, per il Ciliverghe inutile le trasformazioni di Scidone, Minessi, Belotti e Ondei.
Gara palpitante conclusa sul 3-3 al novantesimo, subito in vantaggio il “Cili” con Minessi con un gran gol da fuori area dopo appena tre minuti. La Solbiatese la capovolge prima del riposo con le reti del difensore centrale Sorrentino (7’) di testa su punizione di Mira, e con la splendida ripartenza di Milani (36’ pt) che si invola e insacca con un imprendibile destro ad incrociare.
Nella ripresa il fantasista Cotella pareggia dopo appena dieci minuti. Sul punteggio di 2-2 grande occasione fallita dalla squadra di Andrea Rota, il difensore Manfrè (tra i migliori in campo) serve un assista per Milani che viene atterrato in area. Rigore che però il regista Mira si fa parare da Vigilati ad una decima di minuti dal novantesimo. Gol sbagliato, gol subito, a quattro minuti dalla fine dei tempi regolamentari ancora Cotello porta il Ciliverghe sul 3-2. Non è però finita perchè al 92’ un assist di Mondoni viene deviato un gol dallo scatenato Milani con un colpo di tacco per il 3-3 che manda le squadre ai tempi supplementari. Dove la “Solbia” perde subito Milani per infortunio, affiora al stanchezza e sono inevitabili i rigori. Che alla fine premiano la Solbiatese, che alza il trofeo mai conquistato prima in 112 anni di storia, che adesso può andare alle fasi nazionali che regalano alla vincitrice la promozione in Serie D.
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