L’INDAGINE
Prete morto a Cormano: istigazione al suicidio?
Trovate sul suo pc molte immagini pornografiche

La procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla morte di Donatien Mbayhornom, il sacerdote 39enne originario del Ciad trovato morto venti giorni fa a Cormano, ipotizzando l’istigazione al suicidio.
IL MACABRO RITROVAMENTO
Il corpo dell’uomo è stato trovato accanto al cancello del cimitero: per la procura qualcuno che lo conosceva l’avrebbe indotto a uccidersi.
Il cadavere di Donatien Mbayhornom è stato trovato in via Filzi, in parte accasciato a terra, a ridosso dell’inferriata esterna del cimitero, con una cintura legata a un maglione intorno al collo.
MORTO DA DUE GIORNI
Doveva essere lì da almeno due giorni perché aveva i primi segni di decomposizione.
Il sacerdote era atteso in una delle sedi dell’Università Pontificia a Roma, dove però non è mai arrivato.
La pm Alessia Menegazzo, che coordina le indagini dei carabinieri, ha disposto una analisi specifica di tutti i device di proprietà del sacerdote.
Sul suo pc e su uno dei suoi telefonini, secondo gli investigatori, era archiviata una grande quantità di immagini pornografiche.
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