L’EMERGENZA
Chiuse tutte le scuole in Lombardia
Coronavirus, stop a sfilate di Carnevale e altre iniziative pubbliche. Alle 16 conferenza stampa in Regione

Dopo lo stop allo sport in tutta la Regione, ora tocca anche alle scuole e a tutte le manifestazioni pubbliche. Da domani chiusura totale in tutta la Lombardia.
Questa l’ordinanza della Regione:
Regione Lombardia, in relazione all'evolversi della diffusione del Coronavirus, sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo. Il documento, non appena emanato, sarà trasmesso a tutti i Prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. L'ordinanza sarà efficace fino a un nuovo provvedimento.
Tra i provvedimenti previsti sono contemplati:
1) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
2) sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
3) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
L'ordinanza, i cui contenuti puntuali saranno resi noti nelle prossime ore, sarà soggetta a modifiche al seguito dell'evolversi dello scenario epidemiologico.
Raccomandiamo a tutti i cittadini di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali:
1) lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche,
2) evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie,
3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani,
4) coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce,
5) non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti,
6) contattare il numero verde regionale solo per la zona di Codogno interessata dall'ordinanza 800.89.45.45 o il 112 se hai febbre o tosse o sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
IL CONTAGIO
Mentre il numero dei contagiati in Lombardia continua a salire, avvicinandosi rapidamente a quota 100, gli ospedali si preparano ad accogliere eventuali nuove emergenze. Anche quelli come il Circolo di Varese, l’ospedale di Busto Arsizio e in generale quelli della provincia bosina, dove finora non si è registrato alcun caso.
Nel primo pomeriggio l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale Sette Laghi ha diffuso un comunicato stampa che regola l'accesso agli ospedali: «Considerata la situazione relativa all'infezione da Coronavirus - si legge -, è stato limitato l'accesso ai pazienti ricoverati da parte dei visitatori. Per tutti i degenti (quindi anche per coloro che hanno più di 65 anni), con l'unica eccezione dei bambini ricoverati, l'accesso da parte dei visitatori è limitato agli orari di visita previsti dal reparto. Non è inoltre ammessa la presenza di più di una persona per ogni degente». Applicata anche la direttiva regionale che sospende tutta l'attività chirurgica programmata (compresa quella erogata in Day Surgery e ambulatoriale) con l'eccezione dell'ambito oncologico. «Si tratta di una misura prudenziale, adottata al fine di garantire la massima capacità ricettiva degli Ospedali sede di Pronto Soccorso».
STOP AL CARNEVALE
Da Azzate a Buguggiate, da Sesto Calende a Busto Arsizio, nel corso della mattinata sono fioccate le notizie di annullamenti di sfilate e iniziative varie legate al Carnevale. Ma anche altre manifestazioni pubbliche che avrebbero radunato centinaia di persone.
In tarda mattinata è giunta la decisione ufficiale di Palazzo Lombardia a togliere dall’imbarazzo e a provocare lo stop assoluto.
Attesa comunque per le 16, quando in Regione è stata convocata una conferenza stampa.
CHIUSI TEATRI E MUSEI
Nell'ordinanza della Regione Lombardia si fa cenno anche alla chiusura di luoghi di svago. Immediatamente all'ordinanza hanno aderito. tra gli altri, il Teatro alla Scala, il Piccolo e vari musei.
STOP MESSE
Tutte le funzioni religiose in tutta la Lombardia sono state sospese e gli oratori sono stati chiusi. Così le diocesi hanno recepito l’ordinanza della Regione Lombardia per l’emergenza coronavirus.
SEGUONO AGGIORNAMENTI
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