CORONAVIRUS
Calo di contagi, non di ricoveri
Poco più di 3.500 positivi in Lombardia, 134 nel Varesotto. Calano i decessi, ma +16 i pazienti in terapia intensiva
Meno positivi, ma per l’effetto del consueto calo di tamponi processati nel fine settimana, calano i decessi ma aumentano ancora sensibilmente i pazienti ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali lombardi.
Anche oggi, domenica 28 marzo, i numeri del contagio da Covid-19 nella nostra regione sono da prendere “con le molle” data la “variabile weekend”, ma non mancano i segnali di speranza già visti ieri.
I nuovi positivi sono stati 3.520 con 43.334 tamponi effettuati, il che sortisce un 8,1% di indice di poco peggiore del 7,9 di ieri. Moltissimi i pazienti guariti, 7.381, con un calo di 3.936 unità negli attuali positivi, oggi 102.691. La buona notizia arriva anche dai decessi, oggi 75 (il totale arriva a 30.462) dopo cinque giorni consecutivi intorno o oltre quota cento. Brutte notizie, invece, per i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, ben 868 con +16, mentre calano quelli negli altri reparti, 7.069 e -55.
Analizzando il dato scorporato per le dodici province lombarde, Milano oltre quota mille (1.146) e prima davanti a Brescia con 601 e Bergamo a 375. Varese, ma non è una novità nell’andamento altalenante della nostra provincia, sempre in calo nei weekend, registra solo 134 nuovi positivi ed è ottava, a quota 73.083 dall’inizio della pandemia.
Altra buona notizia è la velocizzazione della campagna vaccinale che, da oggi, vede anche a Varese la somministrazione delle dosi a domicilio ai pazienti deboli.
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