CORONAVIRUS
Focolai agli ospedali di Luino e Angera
Sono 24 i positivi, quasi tutti tra il personale: subito avviate le procedure di emergenza, sospesa l’attività del blocco operatorio al Confalonieri

Due piccoli focolai in provincia di Varese, in particolare in due presidi ospedalieri. Torna l’allarme Covid-19 a ormai quattro mesi dalla fine della prima fase dell’emergenza. E se pure al momento non si segnalano situazioni di gravi sintomatologie, l’allarme è subito stato innalzato.
Alcuni casi di positivi si sono infatti registrati tra gli operatori degli ospedali di Luino e di Angera: in entrambe le strutture è stata avviata subito la procedura di sorveglianza sanitaria.
Lo ha comunicato l’Asst dei Sette Laghi, precisando che un dipendente in servizio nel blocco operatorio dell’ospedale di Luino ha manifestato una sintomatologia compatibile con un’infezione da nuovo coronavirus. Sottoposto a tampone, è risultato positivo. Immediatamente è stato attivato uno screening come previsto dalla procedura aziendale di sorveglianza sanitaria che, nel giro di un giorno, ha portato all’identificazione di 15 operatori positivi al Sars CoV 2, tutti asintomatici e tutti in servizio a Luino nel blocco operatorio.
In via prudenziale, si è deciso di avviare l’esecuzione dei tamponi su tutto il personale e sui degenti, che si concluderà in pochi giorni.
Contestualmente, si è deciso di sospendere l’attività chirurgica programmata nel blocco operatorio di Luino, mantenendo la sola attività in urgenza.
Un piccolo focolaio è stato identificato anche all’ospedale di Angera: ad essere coinvolti in questo caso sono 5 operatori della Radiologia e 3 degenti, questi ultimi immediatamente trasferiti nell’Hub Covid dell’Ospedale di Circolo di Varese. Anche ad Angera è stato immediatamente attivato lo screening previsto per la sorveglianza sanitaria: dei tamponi effettuati ieri sugli operatori in servizio in Radiologia, ad eccezione dei cinque casi menzionati, tutti gli altri sono risultati negativi. Quasi tutti i positivi, inoltre, presentano debole sintomatologia.
«I due episodi verificatisi a Luino e ad Angera di cui abbiamo dato comunicazione ad ATS Insubria richiedono tutta l’attenzione che vi stiamo dedicando - commenta il direttore Sanitario, Lorenzo Maffioli - e ulteriori approfondimenti che si tradurranno già domani mattina in un audit mirato con il Comitato Infezioni Ospedaliere e il Responsabile della Prevenzione e Protezione coordinati dal professor Paolo Grossi, Referente Scientifico dell’Unità di Crisi aziendale, e dalla dottoressa Anna Iadini, referente sanitario aziendale Covid, per verificare nel dettaglio la situazione». Questa iniziativa ha lo scopo di valutare la piena aderenza da parte del personale alle indicazioni aziendali per il contenimento dei contagi.
Nella giornata di oggi, quella che ha fatto registrare il picco dei contagi a livello regionale (683) da parecchi mesi a questa parte, nella provincia di Varese i nuovi positivi erano risultati 43.
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