CORONAVIRUS
La linea sale ancora, a Varese 103 casi
Cento infetti anche a Busto e in provincia altri 16 morti, però l’incidenza scende al 19%. Bilancio settimanale con 1.500 positivi in più

Il trend resta ancora costante. E quindi grave. Ci sono stati ulteriori 1.213 casi positivi nel Varesotto ieri, leggermente di più rispetto a giovedì, componendo una cornice settimanale (quella indicata da tutti come la più credibile da paragonare) che fissa a circa 1.500 infetti in più la quota di raffronto rispetto a sette giorni fa.
Nella giornata che segna il record storico di tamponi elaborati in Lombardia (ben 55.636), la nota di consolazione è data dal tasso di incidenza del virus. I test che hanno confermato la positività sono stati il 19,11 per cento del totale, mentre nelle ventiquattro ore precedenti erano stati il 21,64 per cento.
Ma nel Varesotto i numeri continuano a restare assai elevati, simili a quelli di Milano (4.451) e Monza Brianza (1.236) se guardati in proporzione alla popolazione residente. E, a livello lombardo, restano sotto osservazioni i carichi delle terapie intensive (19 posti letto in più occupati, toccando così quota 801) e dei ricoveri ospedalieri (+272, per una somma pari a 7.319). Meno del solito, invece, sono stati i guariti e i dimessi, ovvero 2.031.
Ma con il coronavirus ormai dilagante dalla fine di ottobre, a questo punto è il livello dei decessi che continua a restare troppo elevato. Ieri sono stati 118 in tutta la Regione e, di questi, ben 16 sono stati registrati nel territorio varesino, fissando a quota 810 il numero dei morti attribuiti al Covid-19 dal mese di marzo in poi. Soltanto nell’ultima settimana, nel territorio i lutti sono stati quasi cento.
Ed è entrando nelle singole città che si ritrova per l’ennesima volta un contesto impressionante di diffusione del virus, fermo restando che la maggior parte dei malati hanno sintomi lievi se non addirittura nulli. Però, nella sola giornata di venerdì, il capoluogo Varese ha di nuovo mostrato di attraversare una fase particolarmente critica, con 103 positivi messi a registro. Ancora a livelli alti anche Busto Arsizio, con 100 tondi. Attenzione anche a Saronno, dove ai 50 infetti certificati in città si devono aggiungere i 34 della vicina e lungamente martoriata Caronno Pertusella. A ben guardare, chi sembra attraversare un momento di recessione dell’epidemia è Gallarate, dove ci si è fermati a quota 41.
Regione Lombardia elabora anche una statistica che prende in esame i piccoli paesi e misura come il coronavirus sia riuscito ad aggredire le quote di residenti. In testa, purtroppo, resta incontrastata Cocquio Trevisago, con 249 contagi che riguardano il 5,25 per cento della popolazione, anche se i focolai nelle strutture comunitarie sono stati decisivi. Seguono Laveno Mombello con il 4,88 per cento (424) e Cuvio con il 4,73 per cento (79).
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