CORONAVIRUS
«Numeri ancora troppo alti»
In Lombardia si sfiorano i ventimila contagi, superati duemila decessi e mille ricoveri in Terapia intensiva. Gallera: «Dobbiamo dare molto di più»

Ad aprire la diretta Facebook degli assessori regionali sull’aggiornamento dei dati coronavirus viene mostrato un video con bambini africani che intonano (in italiano) il loro canto di ringraziamento e di augurio alla Lombardia: «Siamo tutti italiani», l’urlo gioioso di solidarietà che si leva dalle voci dei bimbi, allievi di una struttura costruita grazie alla generosità lombarda.
Poi l’immagine torna sul consueto scenario di Palazzo Lombardia, con gli assessori regionali Davide Caparini (Bilancio) e Fabrizio Sala (vicepresidente, Ricerca, Innovazione, Università), prima coppia seguita da Pietro Foroni (Protezione civile) e Giulio Gallera (Welfare), i primi due schierati con volti coperti dalle mascherine protettive, nuova precauzione probabilmente effetto del “monito” giunto dalla delegazione cinese a Milano da ieri.
Il vicepresidente Sala fa una considerazione sul principale tema del giorno, quello dell’eccessivo movimento sulle strade milanesi e lombarde: «Abbiamo analizzato ancora i flussi di movimento e confermo che per oggi, come nella giornata di ieri, il traffico in Lombardia è stato del 42 per cento rispetto a una normale giornata lavorativa “pre-contagio”. Lieve miglioramento rispetto al dato di lunedì, ma sicuramente ancora insufficiente. Dobbiamo fare molto di più, stare in casa e avere comportamenti responsabili».
Gallera, dopo un accenno alla polemica sull’ospedale da campo di Bergamo, progetto che ha confermato la Regione ha tutte le intenzioni di attivare, ha raccontato di una situazione vicina alla saturazione in numerosi presidi ospedalieri, da Bergamo a Brescia a Cremona. «Prima di attivare i lavori per la realizzazione di una nuova struttura, è necessario avere la certezza di poter contare sul personale che lo faccia funzionare. Ci siamo attivati in tal senso nella ricerca di medici e infermieri, sia attraverso i contatti con coloro che hanno risposto al nostro appello, sia personale in arrivo dall’estero, dalla Cina ma anche dall’Australia. Da domani comunque sarà operativo l’ospedale da campo di Crema».
I CONTAGI
«I dati di oggi sono altalenanti - esordisce l’assessore Gallera - con alcune voci molto negative ed altre invece promettenti. I contagi totali sono 19884, 2.171 in più rispetto a ieri, il che è una crescita preoccupante. Abbiamo poi 7387 ricoverati: in questo caso l’incremento è molto più contenuto rispetto a ieri, 182 nuovi casi. I ricoverati in terapia intensiva sono ad oggi 1.006 (+82), una cifra che ci porta a livelli drammaticamente vicini alla capacità massima, mentre i decessi sono oltre quota duemila, 2.168 in totale. L’ha detto il vicepresidente della Croce Rossa cinese, ce l’ha letteralmente buttato in faccia, il nostro livello di sicurezza è ancora troppo basso. Questi dati altalenanti indicano comunque una crescita ancora troppo alta. Oggi a preoccupare maggiormente, a parte Bergamo (4645, +340) e Brescia (4247, ben +463), sono la provincia di Sondrio che per la prima volta supera quota 100 contagi (155, più che raddoppiati rispetto ai 75 di ieri), e il caso Milano, dove siamo arrivati a 3278 (+634), un dato particolarmente preoccupante come i 1378 di Milano città. La provincia di Varese, invece, supera quota 300 (310) con un incremento di 45 unità, il maggiore di sempre ma pur sempre uno dei territori meno colpiti finora. Noi stiamo facendo veramente di tutto come sistema sanitario, ma se non sono i cittadini a crederci non ci sarà nulla da fare per vincere questa battaglia».
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