CORONAVIRUS
Varese conta altri 18 morti
Male il capoluogo: 57 casi sui 228 in provincia

L’illusione che l’allarme stesse rientrando è passata presto. Martedì sulle statistiche provinciali del contagio si è scaricata una pioggia di arretrati (ben 632) e ieri è arrivato uno sgradito rinforzo di 228 casi positivi, che ha stabilizzato l’andamento fra le ultime due settimane, fissandolo in un leggero trend di calo, di poco superiore al 10 per cento. Cioè troppo poco.
In più, a rendere ancora più nera la giornata di rilevamenti nel Varesotto, c’è anche il numero dei decessi: ancora 18, per un totale da inizio pandemia di 1.648, il tutto su un conteggio dei lutti per Covid in tutta la Lombardia che è ritornato prontamente in tripla cifra, fino a quota 108.
Insomma, seppur in contrazione, restano preoccupanti i dati dell’emergenza. Certo i nuovi casi stanno scendendo rispetto al totale dei test effettuati (nelle ultime ventiquattro ore ne sono stati registrati 2.994 su 37.605 tamponi, pari al 7,9 per cento) ma la flessione prosegue lentissima.
E anche gli ospedali si svuotano senza scossoni: ieri 27 posti letto liberati in terapia intensiva (anche per via dei morti) e 50 negli altri reparti. Sul fronte provinciale, la città con più casi è stata il capoluogo Varese, con ben 57.
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