LA VERTENZA
Crisi Nms, stop ai licenziamenti. Ma solo fino al 10 dicembre
Per il centro di ricerca di Nerviano si attendono gli approfondimenti su un soggetto interessato alla reindustrializzazione
Un primo passo nell’incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza Nerviano Medical Sciences (Nms), il centro di ricerca oncologica lombardo che lo scorso settembre aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo riguardante 73 ricercatori su un totale di 123 dipendenti del ramo di ricerca.
IPOTESI REINDUSTRIALIZZAZIONE
Alla riunione, l’azienda – accogliendo le richieste del Mimit – ha comunicato la sospensione della procedura di licenziamento collettivo fino al 10 dicembre, data in cui le parti torneranno a confrontarsi. La sospensione consentirà di approfondire il concreto interesse di un soggetto industriale alla reindustrializzazione del ramo d’azienda oggetto di dismissione, con l’obiettivo di individuare soluzioni sostenibili per la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle competenze scientifiche presenti nel sito di Nerviano.
URSO: «OBIETTIVO SOLUZIONE SOLIDA E DURATURA»
«Il nostro obiettivo è quello di dare una soluzione industriale solida e duratura a una realtà di primaria rilevanza per l’Italia, salvaguardando competenze di altissimo livello e garantendo un futuro produttivo e occupazionale al polo di Nerviano», ha dichiarato al termine del tavolo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Mimit ha evidenziato al tavolo come Nms rappresenti un asset strategico per il Paese, ribadendo l’impegno a dare piena concretezza al percorso di rilancio industriale, nell’interesse dei lavoratori, del territorio e del sistema nazionale della ricerca. Il confronto è quindi aggiornato al 10 dicembre, con l’obiettivo di giungere alla piena reindustrializzazione del sito e a prospettive occupazionali stabili.
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