LA GRANDE PAURA
Cunardo, casa divorata dalle fiamme
Incendio in via Rossini, ancora ignote le cause

Salva i suoi cani dalle fiamme, ma resta leggermente intossicato. E, durante le operazioni di spegnimento dell’incendio resta lievemente infortunata anche una vigilessa del fuoco. I due feriti nel rogo scoppiato stamattina, mercoledì 29 giugno, a Cunardo non sono gravi, ma in via Gioacchino Rossini, si sono vissuti dei momenti di paura.
L’INCENDIO
Tutto è iniziato attorno alle 9, quando in un’abitazione singola costituita da due appartamenti e situata vicino al campo sportivo, è scoppiato un incendio. Il proprietario di casa è stato svegliato da un botto, si è accorto del rogo e ha dato l’allarme. A quel punto è uscito dallo stabile e poi si è fiondato dentro a un’altra finestra per salvare i due cani rimasti dentro. L’operazione di salvataggio è andata a buon fine, ma l’uomo e una delle due bestiole sono rimasti leggermente intossicati.
Intanto il tetto continuava ad andare a fuoco per cause in corso di accertamento e, sul posto, sono intervenuti quindici vigili del fuoco dalle sedi di Luino e Varese con due autopompe, un’autobotte, un fuoristrada e un carro aria.
VIGILESSA FERITA
Durante le operazioni, una vigilessa è caduta da un muretto ma, anche in questo caso, le contusioni riportate non sono gravi. Per curare i feriti sono giunti sul posto gli operatori dell’Sos Tre Valli di Cunardo, assieme al sindaco Pinuccia Mandelli che ha offerto aiuto in caso di necessità abitative o di altro supporto. Intanto i Vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area. L’abitazione è stata dichiarata inagibile.
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