PROBLEMI AI VOLI
Cyberattacco agli aeroporti europei. «Nessuna anomalia a Malpensa»
Disservizi segnalati da Bruxelles a Londra che utilizzano i servizi di Collins Aerospace. La rassicurazione di Sea: operatività regolare nello scalo varesino

Un attacco informatico che ha preso di mira oggi, sabato 20 settembre, un fornitore di servizi per i sistemi di check-in e imbarco ha interrotto le operazioni in diversi importanti aeroporti europei, tra cui anche Bruxelles, Berlino e Heathrow a Londra. Si registrano ritardi e cancellazioni dei voli.
NESSUNA CONSEGUENZA A MALPENSA
Nessun problema negli aeroporti di Malpensa e Linate che non sono stati toccati dai disservizi. Secondo quanto riferito da Sea, che gestisce i due scali, «non è stata rilevata nessuna anomalia» e l’operatività al momento è totale. Nessun impatto anche ai sistemi informatici dell’aeroporto di Fiumicino. Al momento solo il volo Eju2981 per Bruxelles – uno degli aeroporti colpiti – è stato cancellato. Altri due voli, sempre da Bruxelles (volo Sn3175 e volo Eju9043), stanno facendo registrare ritardi.
L’ATTACCO A UN’AZIENDA AMERICANA
I disagi che hanno interessato i principali aeroporti europei oggi sono legati a un attacco informatico ai danni dell’azienda americana di aviazione e difesa Collins Aerospace, uno dei maggiori fornitori mondiali di prodotti aerospaziali e di difesa e che dota di sistemi di check-in e imbarco diverse compagnie aeree in diversi aeroporti in tutto il mondo, compresi quelli interessati oggi. È nata nel 2018 dalla fusione di Rockwell Collins e UTC Aerospace Systems. Il suo quartier generale è a Charlotte, nella Carolina del Nord, ed è una sussidiaria di RTX Corporation.Conta più di 80.000 dipendenti, di cui circa 20.000 nel settore ingegneristico e ha oltre 250 sedi in tutto il mondo. Il suo portafoglio di vendite si suddivide tra un 65% di natura commerciale e un 35% nel settore della Difesa. La brochure della società indica 28,3 miliardi di dollari come dato sulle vendite al 2024 e 4 miliardi di dollari in investimenti annuali. «Collins Aerospace comprende cinque unità aziendali strategiche create per soddisfare le esigenze dei clienti e rappresentare al contempo il meglio in termini di innovazione, tecnologia e competenza – si legge –. Queste divisioni servono principalmente clienti nei settori dell’aviazione commerciale, regionale e d’affari, della difesa e dello spazio». «Siamo venuti a conoscenza di un’interruzione informatica del nostro software Muse in aeroporti selezionati», ha dichiarato Collins Aerospace in risposta all’episodio odierno. «L’impatto è limitato al check-in elettronico dei clienti e alla consegna bagagli e può essere mitigato con operazioni di check-in manuali», ha aggiunto.
LA SITUAZIONE NEGLI SCALI EUROPEI
Secondo l’aeroporto di Bruxelles, l’attacco ha reso inutilizzabili i sistemi automatizzati, consentendo solo le procedure di check-in e imbarco manuali. A mezzogiorno il problema non era ancora risolto. «Uno dei nostri fornitori di servizi esterni, che ci fornisce il sistema per il check-in e l'imbarco dei passeggeri, è stato colpito da un attacco informatico ieri sera – ha detto Ariane Goossens, portavoce dell’aeroporto di Bruxelles, a Sky News –. Questo sta avendo un impatto sui processori, sui gate e su altri aeroporti europei. Quello che stiamo vedendo è che, a partire da questa mattina, non c’è ancora una soluzione. Quindi, in concreto, questo significa che l’imbarco e il check-in dei passeggeri vengono effettuati manualmente. Questo richiede più tempo, ed è il motivo per cui alcuni voli vengono cancellati o ritardati».
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