L’OMAGGIO
Da Varese a Finisterre, il Cammino di Chiara e Chri
Le foto e il testo di una canzone portati da un amico

Chiara e Christian insieme lungo il Cammino. Sono scomparsi pochi giorni prima di partire per la loro vacanza post diploma a Santiago, ma il ricordo dei due ragazzi rimasti vittime dell’incidente sulla tangenzialina è arrivato comunque a Finisterre. Il confine della terra. È chiamata così la tappa ultima che i pellegrini compiono al termine del percorso. È uno dei punti più occidentali della Spagna, ad un centinaio di chilometri da Santiago, e fino a prima della scoperta dell’America era considerato anche il punto più estremo dell’antica Europa. La tradizione vuole che i pellegrini arrivassero lì per tuffarsi nell’oceano in segno di purificazione, lasciando su una croce di pietra gli abiti indossati lungo il cammino, una conchiglia o comunque un segno del loro passaggio.
Lo avrebbero fatto anche Chiara Celato e Christan Pallaro, ma il destino ha voluto che rimanessero vittime di un terribile schianto pochi giorni prima della vacanza.
LA TRAGEDIA
Sarebbero partiti il 26 luglio, ma la notte del 24 le loro giovani vite si sono spezzate mentre stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa in famiglia. Prima a cena con i genitori di Chiara e poi a vedere un film a casa di Christian a Brenno di Arcisate. Pioveva moltissimo quella sera e poco dopo le 23 la macchina su cui viaggiavano, una Fiat 500, si è scontrata con un furgoncino sul tratto della tangenzialina, poco prima di incrociare via Peschiera e a pochi metri dalla casa di Chiara a Valle Olona. L’impatto è stato violento, forse l’auto aveva già sbattuto contro il guard rail prima dell’impatto con l’altro veicolo, e per i ragazzi non c’è stato nulla da fare.
I PREPARATIVI
Le loro vite si sono spezzate quella notte ma non i loro sogni, come quello del viaggio lungo il Cammino di Santiago. Tutto era già pronto per la loro vacanza post diploma, questa volta da fidanzati dopo essere stati per anni compagni di classe, e l’attesa per quel momento si percepiva tutta nella cameretta di Chiara, in cui la ragazza aveva lasciato lo zaino già pronto e i vestiti, per il primo giorno di cammino, ripiegati sulla scrivania. Tutto pulito, in ordine, nella semplicità della stanza di una ragazza che tutti descrivono come solare e determinata: ottima studentessa, si era iscritta alla facoltà di Fisica. Grande sportiva, giocava a pallavolo nelle farfalle della Città Giardino e amava le stelle e il suo Christian.
La loro prematura morte ha sconvolto le due comunità di Valle Olona, dove viveva Chiara, e quella di Brenno, dove invece risiedeva Christian, ma anche tutta la città che si è stretta in maniera incredibile intorno alle loro famiglie.
IL RICORDO LUNGO IL CAMMINO
Da qui la proposta di un conoscente dei genitori di Chiara, in procinto di partire per il Cammino di Santiago, di portare con sé un ricordo dei giovani fidanzati. Una proposta che le famiglie hanno accettato, consegnandogli le foto degli innamorati, alcune immagini a loro care e il testo di una canzone scritta apposta per loro da un’insegnante del Liceo Scientifico Ferraris. Settimana scorsa, al termine del Cammino, i ricordi di Chiara e Christian sono giunti a Finisterre. Sono stati posati sulla famosa croce di pietra a picco sull’Oceano e lì resteranno, insieme, in ricordo di quel cammino che fisicamente non hanno potuto fare, ma che chi gli ha voluto bene ha compiuto in loro memoria.
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