LA STORIA
Dalla scuola all’abbraccio in municipio: Miranda è italiana
Alla cerimonia per la consegna della cittadinanza, l'emozione dell'amica Floriana, oggi consigliera comunale

Miranda e Floriana, una storia di amicizia nata vent’anni fa sui banchi di scuola e suggellata oggi dal timbro della Repubblica italiana.
Miranda Kishta, 30 anni, è infatti diventata cittadina del Belpaese con una commovente cerimonia svoltasi nella sala consiliare del municipio. A consegnarle l’atto ufficiale c’era la sua amica e compagna di scuola Floriana Tollini, oggi capogruppo consiliare (della maggioranza Sesto Futura-Alleanza Civica). La famiglia Kishta ha lasciato l’Albania vent’anni fa, alla ricerca di una vita migliore, e si è stabilita a Sesto Calende. Floriana e Miranda si sono conosciute alla scuola elementare, poi la loro amicizia si è cementata alle medie “Bassetti” e all’istituto di istruzione superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. «Quella bambina - ricorda la consigliera comunale - in un mese ha imparato l’italiano meglio di noi; si è impegnata duramente per mettersi alla pari con lo studio e, come molti altri stranieri arrivati a Sesto da lontano, si è subito integrata».
Nel suo discorso, Floriana Tollini ha sottolineato proprio il valore dell’integrazione: «Miranda e la sua storia rappresentano una ricchezza per il nostro Paese. Tu mi hai raccontato che in Albania tutti guardavano di nascosto la televisione italiana. Oggi le spiagge albanesi sono frequentate da tanti italiani che le scelgono per le loro vacanze. E Gramsh, la tua città natale, è anche il luogo d’origine della famiglia di Antonio Gramsci che ha dato il nome alla strada di fianco alla scuola».
Con la cerimonia, Miranda Kishta è diventata a tutti gli effetti cittadina italiana. «Da oggi ufficialmente, per sempre», ha aggiunto la capogruppo consiliare, visibilmente emozionata. «Qualcuno dice che la cittadinanza italiana va meritata, ma oggi è diverso. Per me è l’Italia che te la deve dare. Italia che da oggi guadagna una cittadina onesta e perbene, la stessa Italia che i tuoi genitori hanno scelto vent’anni fa. E che tu oggi chiami casa».
La pratica, avviata in base alla legge numero 91 del 5 febbraio del 1992, si è conclusa con la notifica del decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Miranda ha poi prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione italiana.
Alla cerimonia per la
consegna della cittadinanza l’emozione dell’amica Floriana,
oggi consigliera comunale
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