ROMA
Dall'atollo di Kiritimati alla Samoa Usa, 26 ore di Capodanno
(ANSA) - ROMA, 30 DIC - Durerà 26 ore e non 24 il passaggio
globale dal 2025 al 2026. La mezzanotte che segnerà l'inizio del
2026 partirà come di consueto dell'atollo di Kiritimati, o Isola
di Natale (Christmas Island, così chiamata perché scoperta dal
capitano Cook il 25 dicembre del 1777), nell'Oceano Pacifico
centrale: l'isola abitata più a est che ci sia. Kiritimati, che
fa parte delle Kiribati e, più in generale, delle Sporadi
Equatoriali (Line Islands in inglese), emerge infatti
dall'oceano a est dell'arcipelago delle Kiribati e ben due fusi
orari più a est della linea che segna il cambio di data globale,
13 fusi orari prima dell'Italia. Christmas Island stappa quando
in Italia sono le 23 del 30 dicembre. E anche Sydney, che si è
da tempo autoproclamata 'Capitale mondiale del Capodanno', dovrà
aspettare altre quattro ore dopo Christmas Island per stappare
lo champagne e far partire i fuochi d'artificio.
La linea del cambio di data, che procede un po' a zig-zag da
nord a sud e segue solo in parte il 180mo meridiano, agli
antipodi di quello di Greenwich, ha infatti dal 1995 una
pronunciata deviazione a est, che taglia ben due fusi orari,
inglobando, fra gli altri, oltre all'arcipelago delle Kiribati,
le Samoa e Tonga. Da Kiritimati, volando verso sud-ovest per
circa 2.500 chilometri, si raggiungono le isole della Samoa
americana, che saranno le ultime a festeggiare il Capodanno, 26
ore dopo. Le isole Samoa indipendenti e le Samoa americane, che
fanno parte dello stesso arcipelago e sono relativamente vicine,
celebrano l'inizio del nuovo anno a 24 ore di distanza. Quando
la mezzanotte avrà passato l'isoletta di Tutuila, la più
occidentale delle Us Samoa, l'isola di Midway e anche le Hawaii,
l'anno nuovo avrà avvolto per intero il pianeta.
Il Paese con più 'Capidanno' è ovviamente la Russia, che
dall'enclave baltica di Kaliningrad alla penisola della
Chukotka, che si affaccia sull'Alaska dallo Stretto di Bering,
si estende lungo 11 fusi orari. Dato che la linea del cambio
data passa in mezzo allo stretto di Bering, la russa Chukotka e
l'americana Alaska, pur essendo divise da pochi chilometri di
mare, festeggiano a 24 ore di distanza. (ANSA).
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