L’ACQUISIZIONE
Continental compra Merlett Tecnoplastic
La famiglia Tamborini ha ceduto la storica azienda ma resta nella direzione. Piano industriale di crescita

Non sempre il cambio di proprietà in una azienda è sinonimo di crisi d’impresa. Può anche accadere che i titolari si rendano conto che, per il bene e la crescita della loro “creatura”, sia arrivato il momento di assumere nuovi ruoli.
È il caso di Merlett Tencoplastic, storica azienda di Daverio leader in Europa nella produzione di tubi flessibili che, da qualche giorno, è di proprietà del gruppo Continental. Marco Tamborini, erede del fondatore dell’impresa, resterà in azienda con il ruolo di direttore generale.
Una scelta che ha avuto un’unica idea di base: poter garantire a Merlett uno sviluppo a livello mondiale. Un salto di qualità, insomma, che parte da numeri di tutto rispetto.
Nel 2018, infatti, la società ha registrato un fatturato di 80 milioni di euro e un Ebitda di 8 milioni di euro. Il tutto con circa 500 dipendenti in tutta Europa, 400 dei quali divisi tra i siti produttivi di Daverio e Varano Borghi.
Nessuna crisi, dunque, ma un balzo in avanti. Lo sanno bene gli esperti dello studio Pwc Tls guidato da Roberto Spotti, che con Marco Tanzi Marlotti e con l’assistenza di Carlotta Tunesi e Alberto Funaioli, hanno curato l’intera operazione di acquisizione.
«Siamo felici per il buon esito di questa operazione - commenta Spotti - che è significativa per la nostra provincia. Siamo di fronte a una impresa di successo che cambia proprietà per la precisa volontà dei fondatori di assicurare continuità all’azienda, migliorandola ulteriormente».
E infatti non è un caso che la scelta sia caduta su Continental, un partner industriale, con un piano di crescita e sviluppo.
«Fin dall’inizio - sottolinea Spotti - è stata esclusa ogni tipo di speculazione».
L’acquisizione da parte dei tedeschi riguarda il 100% dell’azienda, «che resta nelle mani di Tamborini - spiega Spotti - grazie al valore e alla credibilità costruita in questi anni».
L’idea ora è quella di lavorare per una crescita ragionevole negli Stati Uniti, dove la presenza Merlett è tutta da costruire, e in Russia dove è stata appena aperta una filiale e ci si aspetta una crescita significativa.
Il tutto portando avanti anche un piano di sinergie con il nuovo gruppo che potrà portare benefici importanti.
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