IL CASO
Denunciata la festa di Sant’Antonio
Gli organizzatori accusati di avere maltrattato maiali, galline, asini e conigli

Il maiale chiuso in gabbia, il recinto con le galline e quello dei conigli, tutti troppo angusti per gli attivisti del gruppo “Cento per cento animalisti” che ora annunciano denunce per tutti alla sagra di Sant’Antonio. In un comunicato fanno sapere la loro decisione di deferire alla Procura della Repubblica, per maltrattamento di animali, che è un reato penale, i responsabili del comitato organizzatore della festa così come i funzionari dell’ufficio veterinario dell’Azienda sanitaria e il sindaco saronnese Alessandro Fagioli, che non avrebbero controllato e fermato l’infrazione.
Già la scorsa settimana l’associazione animalista aveva messo in guardia gli organizzatori - e durante un blitz notturno aveva esposto uno striscione e un manifesto sulla recinzione della chiesetta di Sant’Antonio - esprimendo la propria contrarietà all’annunciata esposizione degli animali da cortile, e visto che nel fine settimana gli animali sono stati comunque posizionati negli spazi loro destinati all’interno del borgo contadino, adesso hanno deciso di passare alle carte bollate.
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