IN VIA PER CASSANO
Detenuti positivi al thc: caccia alla droga in carcere
Nel penitenziario di Busto Arsizio in corso perquisizioni massicce. Gli agenti cercano anche gli smartphone
Da giorni nel carcere di Busto Arsizio si susseguono perquisizioni massicce in tutte le sezioni e analisi delle urine agli oltre 400 reclusi che sovraffollano la struttura; non trapelano dettagli sull’attività investigativa in corso ma a quanto pare la polizia penitenziaria avrebbe rinvenuto sostanza e trovato una quindicina di ospiti positivi al thc, molti si sarebbero invece rifiutati di sottoporsi al narco test. Ieri mattina, giovedì 23 ottobre, agli agenti di Busto sono stati affiancati colleghi di altre carceri, del resto l’organico è sottodimensionato e solo una squadra massiccia può chiudere tutte le falle, evitando che il tam tam danneggi il blitz, consentendo ai pusher interni di sbarazzarsi degli stupefacenti.
SMARTPHONE DIETRO LE SBARRE
Gli agenti e la direttrice della casa circondariale di via per Cassano, Maria Pitaniello, a quanto pare puntavano anche ai cellulari. Pure questo è un fatto noto: i telefonini girano in tutti gli istituti e in qualsiasi regime detentivo, soprattutto al 41bis. Tiktok offre le dirette dalle celle, video girati sulle brandine, foto di gruppo, dediche alle fidanzate. Non è ancora noto se le ricerche siano andate a segno ma c’è da immaginare che ne seguiranno altre.
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