L’IMPRESA
Di corsa fino al Forte per combattere la Sla
Gavirate, la sfida di Daniele: ogni giorno 12 km e 900 metri di dislivello. L’obiettivo della challenge è finanziare la ricerca
Quando le gambe sono allenate agli sforzi e il cuore pulsa in sintonia con i bisogni degli altri, possono nascere storie edificanti, che fanno onore alla comunità. Daniele Crespi, 52 anni, da tutti conosciuto per la sua gioielleria in via Garibaldi, afferma che la sua è una goliardata, una scommessa tra amici, quasi non dando peso all’azione che, da ben 29 giorni, cioè dal primo dicembre scorso, ripete ogni mattina, partendo da casa alle 7 precise.
Direzione: Forte di Orino. Ritorno: ore 8,30, il tempo di sistemarsi per aprire il suo negozio. Ma perché questa faticata che avrà termine il primo gennaio?
“GAVIRATE-GORTE 31 VOLTE”
È tutto legato ad una sfida benefica, una “challenge” (Gavirate-Forte 31 volte) improvvisata durante un incontro tra amici: se Daniele fosse riuscito a portare a termine questa impresa, loro avrebbero devoluto fondi a una associazione - suggerita dalla gaviratese Cristina “Chicchi” Maracci, affetta da Sla, e da suo marito Guglielmo Bianco - la UrSla di Novara (Uniti per la Ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica) che promuove e sostiene iniziative di ricerca volte a determinare le cause e a rendere più efficaci le cure per sconfiggere la malattia.
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