RICERCA
Diario di una rivoluzione rapida: «Dalla teoria alla pratica»
Le imprese hanno iniziato subito a sperimentare con metodi e velocità differenti l’Intelligenza artificiale generativa. Contributo evidente a produttività, innovazione ed efficienza anche delle persone

La ricerca “AI 4 Italy, from theory to practice, verso una politica industriale dell’IA Generativa per l’Italia”, realizzata dal “pensatoio” a trazione varesina Teha con Microsoft è una miniera di informazioni sull’argomento. Come sottolinea Vincenzo Esposito, chief executive officer di Microsoft Italia, «quando iniziavamo a esplorare i vantaggi dell’Intelligenza artificiale generativa in Italia, con la prima ricerca “AI 4 Italy”, eravamo agli albori di una rivoluzione che in pochi mesi ha preso la forma di una concreta leva strategica per la crescita del Paese. Quello che sembrava un “hype” del momento e una tendenza tecnologica dalle facili promesse di crescita, ha convinto la maggior parte delle imprese che, con toni e velocità differenti, hanno iniziato a sperimentare, comprendere e valutare i benefici di queste nuove tecnologie, tanto semplici da utilizzare quanto potenti e dai veloci riscontri positivi in diversi ambiti».
Nel giro di pochi mesi, si è passati dalla teoria alla pratica o dall’illusione all’operatività: «Ogni giorno vediamo progetti sempre più numerosi e sofisticati realizzati dall’ingegno delle imprese italiane – prosegue Esposito –. Se all’inizio avevamo stimato un rilevante impatto di queste tecnologie nell’arco di qualche anno sul Sistema Paese, negli ultimi mesi abbiamo tracciato i primi reali contributi alla crescita, produttività, innovazione ed efficienza delle imprese e delle persone. Oggi, la quasi totalità delle aziende italiane sta utilizzando o pensa di utilizzare nel breve periodo l’IA generativa. Per chi sta già sperimentando queste innovazioni si rilevano i primi margini di crescita della produttività – incremento superiore al 5% nel 47% dei casi e superiore all’1% nel 74% – che, se in percentuale sembrano ridotti, in termini assoluti valgono moltissimo in un Paese da anni in affanno su questo tema: queste crescite equivalgono, infatti, all’aumento di produttività complessivo dell’Italia nell’ultimo ventennio».
L’Intelligenza artificiale generativa ha toccato le aziende di tutte le dimensioni e in tutti i settori. «Lo abbiamo osservato direttamente con le centinaia di organizzazioni che sono passate dal Microsoft AI L.A.B., iniziativa nata proprio per accompagnare imprese e professionisti nella sperimentazione e nell’utilizzo responsabile di queste soluzioni, individuando ambiti di applicazione e scenari d’uso. Se, da un lato, siamo confortati dall’interesse delle soluzioni di IA riscontrato nel nostro Paese che, almeno in parte, contribuisce a colmare un divario digitale e di innovazione italiano radicato da anni, dall’altro, siamo convinti che sia necessario accelerare con piani e politiche di sostegno all’adozione su larga scala per rendere sempre più pervasivo l’utilizzo dell’IA da parte di tutte le imprese, pubbliche e private».
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