FURBATA INFRUTTUOSA
All’esame della patente nasconde l’auricolare in bocca: denunciato
Egiziano recidivo scoperto dalla polizia a Domodossola. Vano il tentativo di occultare uno dei due auricolari

Vuole ottenere la patente facendo il furbo ma finisce nei guai, per la seconda volta. Protagonista un egiziano, residente a Lodi. L’uomo, dopo che era già stato scoperto una prima volta tempo fa, ci ha riprovato, utilizzando ancora dei mezzi fraudolenti. Ma il “trucco” non ha funzionato neppure questa volta: è stato scoperto e quindi denunciato dalla polizia stradale di Verbania, grazie alla proficua collaborazione con la Motorizzazione civile di Domodossola.
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L’egiziano ha infatti tentato, con la collaborazione di terze persone (al momento ancora ignote) di superare appunto l’esame ricorrendo a suggeritori esterni. Ha anche cercato, prima dell’inizio della prova, di rassicurare gli agenti della Stradale, sostenendo di non occultare alcuna strumentazione ma ha tenuto con sé un telefonino, apparentemente spento e scarico: solo in apparenza però. Una volta iniziato l’esame il funzionario della Motorizzazione si è infatti insospettito dai gesti del candidato, che continuava a portare la mano all’altezza dell’orecchio ed ha quindi allertato gli agenti presenti sul posto. Conclusa la prova, l’uomo è stato invitato a consegnare il telefonino che non aveva precedentemente dato al funzionario della motorizzazione in quanto solo apparentemente scarico e spento: era infatti acceso e in quel mentre, come se non bastassero già le prove contro di lui, si è scoperto che vi era una telefonata in corso.
Durante la perquisizione l’uomo si è subito messo in bocca un piccolo oggetto, rivelatosi un auricolare identico a quello poi rinvenuto nella tasca del suo giubbotto. I dispositivi elettronici sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato.
ARRESTO IN STAZIONE
Sempre in Ossola è finito nei guai anche un marocchino, arrestato in stazione a Domodossola dalla Polizia Ferroviaria: doveva scontare la pena di 4 anni di reclusione per spaccio di droga, per reati commessi ne 2013 a Busto Arsizio. L’uomo è stato scoperto durante i controlli di frontiera, mentre era in viaggio su un treno proveniente dalla Svizzera.
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