L’INCENDIO
Domodossola, lotta contro le fiamme
Vigili del fuoco, personale Aib, elicotteri e canadair impegnati sul fronte del rogo

Una cappa di fumo avvolge i cieli di Domodossola dove continuano senza sosta le operazioni di contrasto al vasto incendio boschivo che da ieri pomeriggio sta interessando un’ampia area a nord della frazione di Monteossolano. Dopo il presidio notturno da parte dei Vigili del Fuoco e dell’Anti incendio boschivo regionale (Aib), questa mattina all’alba sono riprese le operazioni di spegnimento con personale a terra e mezzi aerei. Sul posto uomini e mezzi dei vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti volontari di Santa Maria Maggiore, Varzo, Baceno, e i vigili del fuoco permanenti dalle sedi di Domodossola e Verbania, per un totale di 15 unità, a cui si aggiunge il coordinatore DOS (Direttore delle operazioni di spegnimento) dei vigili del fuoco a supporto dell’elicottero regionale e circa 35 Aib provenienti da varie sezioni provinciali. Dislocate in aree strategiche le vasche di raccolta di acqua rifornite con autobotti antincendio e dall’acquedotto regionale. I roghi si stanno propagando con due principali fronti e minacciano gli alpeggi dell’alpe Reso, dell’alpe Spino e dell’alpe Campo, gli ultimi due circondati da faggeti e attentamente presidiati.
Difficile quantificare la superficie colpita dal fuoco dal personale dei vigili del fuoco che sta lavorando con l’ausilio di supporti cartografici, in quanto la coltre di fumo molto bassa e densa compromette la visibilità al mezzo aereo per determinare una perimetrazione precisa della zona interessata dai fuochi. Un canadair in supporto della flotta aerea nazionale dei vigili del fuoco sta in questo momento operando con lanci sui fronti principali. Sul posto anche i volontari civili dell’associazione nazionale alpini di Domodossola che con il comune si occupa della logistica a sostegno del personale impegnato nelle operazioni di spegnimento.
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