LA PRESA DI POSIZIONE
Il medico africano resta a Fagnano. L’Ordine: «Conta la competenza»
Enok Rodrigue Emvolo ha incontrato sindaco e Ats, poi la decisione. Beretta: «Prevalgano fiducia e collaborazione»

Fagnano Olona non perde il nuovo medico di base Enok Rodrigue Emvolo che ha deciso di restare: continuerà a curare i fagnanesi. Si spengono così le polemiche che hanno incendiato il paese. Paese che non perderà il nuovo medico. Il dottore era finito sotto accusa: ne erano state denunciate scarsa competenza, poca professionalità, nessuna disponibilità verso i pazienti. Tanto che ormai era diventato “il senegalese” e per alcuni doveva «andare a far pascolare le pecore».
L’INCONTRO
Oggi, dopo l’incontro con il sindaco Marco Baroffio e il dirigente di Ats Marino Dell’Acqua, il dottore ha deciso di fare un passo indietro rispetto alla volontà di andare via dal paese. Ora sarà messo in condizioni di lavorare in un luogo adeguato con tutti gli strumenti necessari per adempiere anche alla burocrazia medica. Domani ci sarà un sopralluogo con il primo cittadino per verificare gli spazi del nuovo ambulatorio in piazza Gramsci, dove il medico dovrebbe essere dotato di ogni materiale per svolgere il proprio lavoro. L’intervento puntuale del sindaco che ha spento ogni polemica scusandosi a nome della comunità e confermando stima e rispetto dell’operato rispetto agli attacchi ricevuti dal dottore che proprio a Prealpina aveva confermato la situazione difficile di cui era vittima. Difficoltà che erano state confermate anche dal sindaco medico di Olgiate Olona , Gianni Montano, che lo aveva preceduto e che gli aveva dato consigli. Montano ha confermato il lavoro titanico in condizioni estreme svolto dal collega Emvolo.
LA SOLIDARIETA’ DELL’ORDINE
Intanto vanno registrate la solidarietà e la vicinanza manifestate dall’Ordine dei Medici di Varese . La presidentessa Giovanna Beretta è intervenuta dopo i commenti e gli improperi di stampo razzista apparsi sui social network. «Pur non essendo iscritto all’Ordine dei Medici della nostra provincia - le parole di Giovanna Beretta - teniamo ad esprimere tutta la nostra solidarietà al collega che ha preso servizio a Fagnano -. Ci auguriamo che la chiusura e la diffidenza nei confronti del medico siano espressione di una parte minoritaria di pazienti. Ma nello stesso tempo ribadiamo che devono prevalere sentimenti di reciproca fiducia e collaborazione tra medico e paziente, al di là del colore della pelle e del Paese di provenienza». La presidentessa dell’Ordine dei Medici di Varese sottolinea come «competenza e professionalità» debbano essere «i punti di riferimento per i cittadini, valori ribaditi ovunque come condizioni per la cura e il benessere dei pazienti».
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