BISUSCHIO-CASALE LITTA
Droga nei boschi: sette arresti
Inchiesta a Como, manette nel Varesotto

I carabinieri di Como hanno eseguito mercoledì 19 maggio tredici ordinanze di custodia cautelare per detenzione e spaccio di ingenti quantità di stupefacenti, nell’ambito di un’indagine su un’organizzazione, formata principalmente da stranieri nordafricani, che operava nelle zone boschive di Colverde, vicino al confine svizzero. Tra di loro anche persone residenti nel Varesotto. Le ordinanze sono infatti state eseguite a Bisuschio, Casale Litta, Lurate Caccivio (Como), San Fiorano (Lodi), Messina e Torino, nei confronti di sei italiani, di cui tre donne, e un marocchino detenuto per altra causa. Sono attualmente ricercati gli altri sei indagati, cinque marocchini e un turco, tutti senza fissa dimora.
La droga, cocaina, eroina e hashish, veniva custodita nei boschi, protetta da sentinelle ai margini della boscaglia, articolate su due “turni” che coprivano le 24 ore: i clienti si fermavano in macchina e ricevevano lo stupefacente dal finestrino. I responsabili dell’organizzazione, stranieri, erano aiutati da tossicodipendenti italiani che in cambio di poche dosi fornivano sostegno logistico, portando i pasti agli spacciatori e accompagnandoli con le proprie auto nelle zone di spaccio. Gli acquirenti arrivavano anche dalla Svizzera.
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