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Droga nel Nord Europa, magazzino a Gerenzano
Denunciati da Dda e Guardia di Finanza i titolari del deposito

Era un anonimo capannone di Gerenzano il deposito e centro di smistamento di due distinte associazioni criminali legate alla ‘ndrangheta che hanno importato dal Nord Europa circa 645 chili di cocaina, 240 chili di hashish e 30 chili di ketamina. L’attivittà illecita è emersa nel corso di un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia e della Guardia di Finanza di Milano chiamata “Money Delivery”.
La rete criminale riusciva a far arrivare camion pieni di stupefacente dai Paesi Bassi. I camion entravano nel capannone di Gerenzano e qui la droga veniva immediatamente distribuita. Prima destinazione Milano, «sempre più centro nevralgico dei traffici e dello spaccio della droga - per dirla con il procuratore aggiunto della Antimafia di Milano Alessandra Dolci -. Traffico e spaccio gestito da famiglie calabresi».
Quaranta le persone arrestate a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Stefania Donadeo per aver creato un traffico di droga che dalla Lombardia aveva diramazioni internazionali.
Tra gli arrestati anche i titolari del deposito gerenzanese.
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