I DETTAGLI
Ecco la nuova Moriggia: sarà pronta nell’autunno 2027
Presentato il project financing dell’impianto natatorio di Gallarate. Lavori al via ad aprile 2026. Investimento da 12,9 milioni

Un impianto nuovo, efficiente, più accogliente e innovativo: questo sarà il futuro della Moriggia. Oggi, venerdì 4 luglio, è stato presentato il project financing che riguarderà l’impianto natatorio di via Benedetto Croce, a Gallarate, proposto da una Rete temporanea di imprese che guidata dall’attuale gestore H2O insieme a Ecocostruzioni (per la parte di costruzione e manutenzione), Ing srl (per l’impiantistica) e Mediocredito Trentino Alto Adige Spa (soggetto finanziatore). «Finalmente abbiamo una proposta degna di essere messa a gara – afferma il sindaco Andrea Cassani –. Il nostro interesse è di riqualificare l’impianto al più presto».
IL PROGETTO
Secondo il cronoprogramma i lavori dovrebbero partire ad aprile del 2026 per poi concludersi (dopo 570 giorni) il 12 novembre del 2027 con l’inizio della gestione un mese dopo. In un anno di lavori, come evidenziato dal titolare di H2O, Alberto Colombo verranno realizzati una serie di interventi per migliorare la struttura di Moriggia e, di conseguenza, anche i servizi offerti. Nella parte esterna al posto della piattaforma per i tuffi, perché al suo posto verrà realizzato uno spray park per bambini, saranno realizzati nuovi percorsi pedonali e zone relax, sistemate e ampliate le aree verdi, installati nuovi giochi e arredi urbani. Resteranno invece le due vasche didattiche e la piscina da 50 metri con le corsie per il nuoto libero e le attività della società. Nella parte interna è prevista la ristrutturazione delle vasche esistenti, il rifacimento degli spogliatoi e dei servizi igienici, l’efficientamento energetico degli impianti tecnologici, il miglioramento dell’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
I COSTI
Calcolatrice alla mano, l’investimento complessivo è di 12,9 milioni di euro e, come spiegato da Fausto Dolci (referente del raggruppamento temporaneo di imprese), è previsto un investimento di 8,9 milioni di euro di cui 6,1 milioni a carico del privato, 1,8 dal conto termico e 1 milione di cofinanziamento comunale. Il progetto e la gestione dell’impianto hanno una visione a lungo termine di vent’anni e in questo lasso di tempo, se il progetto presentato da H2O risulterà quello vincitore, l’attuale gestore verserà al Comune un canone annuo di 160mila euro (con una crescita progressiva del 2%) per un totale di 3,8 milioni di euro. Grazie al canone, come spiegato dall’assessore al bilancio e alle partecipate, Corrado Canziani, l’amministrazione potrà diminuire il canone annuale del leasing prevedendo a bilancio una spesa di 386mila euro. «Questa è una cifra più alta rispetto a quella che abbiamo pagato negli ultimi anni, ma – evidenzia Canziani – di quello che si è speso fino a 10 anni fa e soprattutto ora avremo un nuovo impianto».
LE TEMPISTICHE
Secondo il tono programma sono previsti 570 giorni di lavoro con l’inizio previsto per il 21 aprile del 2026 e la chiusura del cantiere il 12 novembre del 2027 con l’inizio della gestione il 12 dicembre dello stesso anno. «Il nostro interesse è di dare il via al più presto alla qualificazione dell’impianto e – sottolinea Cassani – abbiamo deciso di velocizzare le procedure per cercare di ridurre i tempi in modo che i lavori possono già iniziare nel 2025».
Il servizio completo sulla Prealpina di sabato 5 luglio, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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