ATTO DOVUTO
Elettricista folgorato, tre indagati
Per il funerale bisognerà attendere l’esecuzione dell’autopsia

Sono tre gli indagati in seguito alla morte sul lavoro di Giuseppe Mazzetti, l’elettricista 61enne rimasto folgorato giovedì nel primissimo pomeriggio all’Iselfa di corso Roma.
È un atto dovuto a garanzia dei familiari della vittima e della stessa azienda. Sotto indagine il presidente del consiglio di amministrazione, il consigliere del cda e il responsabile del servizio di protezione e prevenzione; sono tutti difesi dall’avvocato Cesare Cicorella.
Non è stata fissata la data dell’autopsia perché gli indagati devono avere il tempo di nominare il perito di parte che dovrà assistere. Si tratta di passaggi dovuti.
Intanto i familiari di Mazzetti sono in un limbo, in attesa appunto che venga eseguito l’esame autoptico e che il magistrato dissequestri la salma. Così, la moglie, il figlio e il padre potranno procedere con il funerale.
L’uomo era molto noto a Solbiate Arno dove ancora vive l’anziano genitore, ma da molti anni si era trasferito a Caidate di Sumirago dove abitava con la famiglia.
Al momento non escluso che l’elettricista sia stato colpito da un malore, il che spiegherebbe una possibile svista. Saranno però le indagini della magistratura ad accertare ogni responsabilità. Stando alla prima ricostruzione all’uomo erano stati affidati lavori di sostituzione di componenti, quando improvvisamente la linea di produzione si è bloccata. Al che gli operai lo hanno immediatamente chiamato. Ma lo hanno trovato privo di sensi in una parte accessibile soltanto agli elettricisti. Sono scattati immediatamente i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare.
© Riproduzione Riservata