L’INTERVENTO
«Non luinese ma di Maccagno»
Iacchetti rivendica le sue radici e svela un mistero legato a Maurizio Costanzo

«Cresciuto a Maccagno, in provincia di Luino». Un tempo Enzo Iacchetti spiegava così la sua provenienza. Poi, anche perché qualcuno ne metteva in dubbio la preparazione in Geografia, ha incominciato a separare i due elementi. Riaffermando la vera identità territoriale. Non senza sorprese, come fa in questo intervento scritto appositamente per La Prealpina a pochi giorni dall’applaudita esibizione al Teatro Condominio di Gallarate in “Libera nos domine”.
Sono cremonese. Onde evitare contrarietà, soprattutto ai luinesi, ai quali non sono simpatico, ecco alcune importanti precisazioni: Enzo Iacchetti nasce a Castelleone 65 anni fa (porca miseriaccia) in un paesino fantastico, in piena campagna, in provincia di Cremona. Nasce in casa, con l’allevatrice, pieno di capelli e già allora buono come il pane. La famiglia si trasferisce per necessità a Maccagno nel 1958. E lì Iacchetti rimane fino alla fine degli anni 80, quando la fortuna, non il talento o la bravura, lo porta al Costanzo Show.
Vive a Luino per pochi anni, il tempo necessario per far venire al Teatro Sociale: GIORGIO GABER, ENZO JANNACCI, ROBERTO VECCHIONI, DARIO FO, ZUZZURRO E GASPARE, VINCENZO SALEMME, GIOBBE COVATTA e tanti altri. Il tempo necessario per portare in scena anche i suoi spettacoli (l’ultimo un omaggio a VITTORIO SERENI, con tanto di dvd introvabile) per i quali lui non ha mai voluto una lira, pagando di tasca propria un quartetto d’archi in accompagnamento.
Iacchetti è molto legato a questi luoghi e anche come direttore artistico del Teatro non ha preso un soldo. Giusto così, ne guadagna già abbastanza con la fortuna che ha avuto nel successo in Tv. Ma i luoghi non sono più legati a lui perché si sono accorti che lui NON È DI LUINO !!!! Dove è nato l’equivoco? A Costanzo veniva più semplice dire Luino invece che Maccagno o Castelleone. Iacchetti chiede scusa se i mitici giornali di zona ma anche quelli nazionali lo citano come artista luinese. In effetti le cose non stanno così. Iacchetti in realtà è un cremonese ospitato con amore per più di 30 anni nella meravigliosa Maccagno. Chiarito il disguido una volta per tutte, Iacchetti si scusa di nuovo con i luinesi per essersi impropriamente approfittato dell’etichetta di loro concittadino. Questo è quanto dovevamo, soprattutto dopo la splendida critica uscita domenica scorsa sulla Prealpina riguardante il suo nuovo spettacolo andato in scena a Gallarate.
Per l’ufficio stampa di Enzo Iacchetti, mi firmo: Enzo Iacchetti (ho sempre fatto tutto in famiglia).
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