EQUITAZIONE
Longines EEF Series, Gorla centro del mondo
Pisani guida la truppa azzurra all’Equieffe, tra gli chef de piste spicca il bustocco Andrea Colombo. Con lui il legnanese Davide Sartore

L’Equieffe è da oggi l’ombelico del mondo del salto ostacoli. Sono infatti i campi del centro ippico di Gorla Minore a tenere a battesimo Longines EEF Series, un nuovo ed atteso evento che insieme alla Longines FEI Jumping Nations Cup forma il circuito delle Coppe delle Nazioni.
Lo CSIO3* gorlese, il primo della stagione in Europa, vede iscritte per la Coppa delle Nazioni ben dodici squadre: Argentina, Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Italia che sabato si daranno battaglia tra gli ostacoli della Equinoxe Arena. Marco Porro, selezionatore della nazionale italiana insieme a Duccio Bartalucci, dovrebbe schierare il quartetto composto da Antonio Alfonso con Charmie, Piergiorgio Bucci con Casago, Emanuele Camilli con Chandellano PS e Antonio Garofalo su Conquestador, con Guido Franchi su Alias Hoy riserva.
Una decina gli azzurri chiamati a gareggiare a titolo individuale tra i quali spicca il castellanzese Riccardo Pisani con Chaclot. Altri nomi prestigiosi sono quelli di Emilio Bicocchi, Bruno Chimirri, Paolo Paini e Giulia Martinengo Marquet.
Un’autentica parata di stelle cui vanno ad aggiungersi stranieri del calibro dell’argentino José María Larocca, del tedesco Hans-Dieter Dreher e del mito britannico John Whitaker. Un vero peccato l’assenza del pubblico, che avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta di una kermesse di altissimo livello. Tutte le gare potranno però essere seguite in streaming sul sito www.equieffe.it; due quelle da circoletto rosso: la Longines EEF Nations Cup (sabato ore 11.30) e il Gran Premio (domenica ore 15).
La filosofia della Longines EEF Series è quella di valorizzare i giovani della next generation. Non solo tra i cavalieri - uno dei cinque atleti dei team ufficiali deve necessariamente essere un Under 25 - ma anche in tutti gli altri ruoli coinvolti nel concorso. Per quel che riguarda gli chef de piste, accanto ai nomi di spicco di Elio Travagliati e del bustocco Andrea Colombo (che disegnerà i tracciati del 3*) ci sarà l’assistente Davide Sartore. Legnanese classe 1984, da qualche tempo ha accantonato la carriera da cavaliere per seguire quella di direttore di campo. «Sin da piccolo ho capito che era questa la mia grande passione - racconta Davide -. Da tre anni sono direttore di campo ed ho raggiunto il primo livello, sono agli inizi. Aver ricevuto una mail dalla FISE dove il mio nome era l’unico chiamato a collaborare per lo CSIO3* mi riempe di orgoglio, è un’enorme soddisfazione. Potrò seguire il lavoro di un grande come Andrea Colombo, uno dei migliori chef de piste al mondo».
Un’esperienza dalla quale provare dunque a raccogliere il massimo. «Cercherò di rubare tutto il possibile anche se a Gorla Minore il livello sarà molto più alto di quello a cui sono abituato ora. Sarà però l’occasione per osservare, capire, migliorare e crescere. È come portare un bambino appassionato di calcio a fare due tiri sull’erba di San Siro».
© Riproduzione Riservata