LO SCONTRO
Fagnano, assessora licenziata. L’ira di Fratelli d’Italia
Il sindaco revoca le deleghe a Simona Mezanzani che ha aderito a FdI. L’onorevole Pellicini: «Fatto grave che viola le libertà costituzionali»

Il sindaco Marco Baroffio ieri pomeriggio, martedì 15 ottobre, ha ritirato le deleghe all’assessore Simona Menzanzani. Licenziata dopo il suo ingresso in Fratelli d’Italia, resta consigliere di maggioranza. Il senatore e coordinatore provinciale di FdI, Andrea Pellicini , durissimo contro Baroffio: «La revoca delle deleghe da assessore dell’architetto Simona Mezanzani da parte del sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio sono un fatto grave e senza precedenti. In sostanza, l’architetto Mezanzani si è vista revocare le proprie deleghe per aver aderito a Fratelli d’Italia e dunque per aver sposato il progetto nazionale di Giorgia Meloni.
«Mi chiedo: ma cosa c’entra questa scelta con l’impegno dell’architetto Mezanzani per il suo Comune e con la lealtà dalla stessa sempre manifestata, e mai messa in discussione, nei confronti della lista civica di appartenenza e del sindaco Baroffio?» solleva Pellicini. Che aggiunge: «Anch’io ho fatto il sindaco per dieci anni con una lista civica, nella quale però ogni consigliere comunale era assolutamente libero di aderire anche ad un partito nazionale. Ciò che contava era il rispetto del gruppo e del programma elettorale della lista. Nel caso di Fagnano, è lo stesso sindaco Baroffio che ha riconosciuto a Simona Mezanzani rispetto, serietà e lealtà. Ed è quindi un atto incredibile e abnorme, oltre che ingiusto, questo decreto di revoca, che si pone in contrasto con le libertà costituzionali di un cittadino di aderire ad un partito politico. Un atto che io reputo ipocrita, perché si fonda sul pregiudizio nei confronti della politica organizzata attraverso i partiti di fronte ad un civismo che viene presentato con qualità superiori».
«Per questo motivo, oltre ad offrire a Simona tutta la solidarietà mia e di Fratelli d’Italia, mi auguro che il sindaco e la sua maggioranza rivedano questa ingiusta e incomprensibile decisione, restituendo all’architetto Mezanzani le deleghe da assessore che ha sempre onorato con competenza ed impegno» è il commento finale di Pellicini.
Intanto dal paese della Valle Olona il gruppo di maggioranza “Siamo Fagnano” ha comunicato la posizione con una nota. «Molti, all’interno del gruppo Siamo Fagnano, hanno appreso la decisione dell’assessore Simona Mezanzani di iscriversi al partito “Fratelli d’Italia” a cose avvenute e senza che fosse comunicato ufficialmente. Il partito è già rappresentato in Consiglio comunale dal referente comunale Federico Fasolino», «Da sempre Siamo Fagnano rivendica la sua identità civica e libera dalle dinamiche partitiche e questa condizione renderebbe instabile l’unità della maggioranza. È impensabile pensare che all’interno del Consiglio ci siano due esponenti dello stesso partito seduti in maggioranza e in minoranza». E ancora: «Nella presentazione delle elezioni 2021 scrivevamo: “Sìamo Fagnano” è formata da persone che condividono un’idea, un progetto e un programma pensati esclusivamente per il nostro paese, senza etichette di nessun tipo, ed è proprio per questo che è garanzia di stabilità, serietà nel lavoro quotidiano e impegno solo al servizio esclusivo di Fagnano e dei fagnanesi». «Per garantire le esigenze di libertà del gruppo Siamo Fagnano, per confermare il nostro desiderio di libertà, per rassicurare i nostri elettori, per rassicurare le minoranze preoccupate per la nostra unità, nei prossimi giorni verrà formalizzato il passaggio delle deleghe in carico a Simona Mezanzani al sindaco Marco Baroffio».
FASOLINO: «NO AD AMMUCCHIATE CON LA SINISTRA»
«Aderire a Fratelli d’Italia significa rispettare la sua storia e i suoi principi etici e morali. In questi giorni siamo stati spettatori di una vicenda a dir poco surreale. A nome di tutti i militanti del circolo di FdI di Fagnano Olona che, ogni giorno, da anni, con impegno, passione e instancabile lavoro hanno a cuore un imprescindibile punto fermo: “Mai al Governo con la sinistra!”, così come più volte ribadito dal nostro residente Giorgia Meloni». Inizia così l’intervento di Federico Fasolino, presidente cittadino di FdI. «Non posso dissimulare un certo sgomento per le modalità di ingresso in FdI del consigliere Mezanzani (ormai ex Assessore), che sicuramente non sono state esemplari e particolarmente virtuose.Non mi stupisce il comportamento del Sindaco e confermo il nostro posizionamento alla sua opposizione, quello che per noi resta fondamentale è parlare dei problemi di Fagnano e dei fagnanesi e non perdere tempo con questioni che poco c’entrano con la buona politica.La mia volontà da Presidente del circolo cittadino e da Consigliere è quella di poter creare in Consiglio Comunale il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia, come già opportunamente proposto al Consigliere Mezanzani a cui ho chiesto una chiarezza di fondo nel rispetto dei nostri militanti e nei valori del nostro partito». «Credo - conclude Fasolino - che questa vicenda abbia assunto dei contorni da soap-opera sudamericana che nulla interessa alla gente. Ritengo non sia più rinviabile una chiarezza da parte del consigliere Mezanzani visti i valori di lealtà e trasparenza che, per il nostro partito, sono principi fondanti e indiscutibili»
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