ORRORE
Gatto ucciso a bastonate
Il micio nero viveva nella colonia felina delle elementari di Ferno: lo sdegno delle volontarie

Orrore e sdegno a Ferno: un gatto ammazzato a bastonate.
E’ accaduto con tutta probabilità sabato sera, come ha raccontato indignata la volontaria Enza Lanzafame, nella colonia felina all’interno delle scuole elementari Monsignor Bonetta di via V Martiri dove, da molto tempo, si trova una colonia di gatti curati, sani e sterilizzati.
Un gesto di inaudita crudeltà che ha provocato un moto di rabbia e di dolore in tutta la comunità. Le volontarie chiamavano quel gattino nero di sei anni simpaticamente “Negretto” e la stessa Lanzafame, con un post sulla sua pagina Facebook, lo ha ricordato così: “Negretto vola sul ponte. Perdona se puoi”.
Fatto sta che già questa mattina Lanzafame presenterà una denuncia contro ignoti al comando dei carabinieri di via Repossi, a Lonate Pozzolo, e nel pomeriggio si recherà a Binago, all’Istituto Zooprofilattico, dove sarà effettuata l’autopsia che consentirà di capire le cause della morte.
Certamente la notizia ha cominciato a fare il giro del paese nella mattinata di ieri e, a quanto hanno raccontato le volontarie, “il gatto aveva una profonda ferita da percosse sul musetto, c’era sangue nella zona interna al cortile mentre non abbiamo visto sangue nelle zone limitrofe e nemmeno nelle arterie stradali adiacenti alla colonia”.
Quindi qualcuno probabilmente è entrato all’interno delle scuole primarie ed ha perpetrato quello che, in attesa dell’autopsia che chiarirà definitivamente quelle che oggi sono soltanto tristi ma fondate ipotesi, è stato un piano criminale che ha colpito un piccolo essere indifeso. C’è da dire anche che la zona della scuola elementare attualmente è sprovvista di telecamere e questo rende ancora più difficile l’identificazione degli eventuali responsabili ma è certo che già da oggi le indagini prenderanno corpo e si farà di tutto e di più per acciuffare il o i responsabili di questo gesto.
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