IL CASO
Ferno, il mistero della “doppia” protezione civile
Deiana: «Ci siamo già noi dal 1995, perché un nuovo gruppo?»

«Ci siamo già noi, mi chiedo i motivi di voler costruire un altro gruppo di protezione civile». Non c’è polemica ma di certo rammarico e una richiesta di chiarimenti da parte di Rosario Deiana. Socio fondatore del nucleo protezione civile provincia di Varese carabinieri in congedo (sede in via Tagliamento), struttura concessa da Regione Lombardia per la quale si attende ora il passaggio dalla regione al comune, e che oggi conta sulla presenza di una ventina di volontari. Una associazione nata nel 1995 con iscrizione all’albo nazionale della Prociv un anno dopo e che in oltre venti anni si è distinta sempre per la presenza costante nel mondo del volontariato.
Tra le tante iniziative portate avanti la Missione Arcobaleno in Albania, il supporto ai terremotati dell’Umbria e delle Marche, il servizio di presidio nelle scuole fernesi, i servizi di protezione civile negli hub vaccinali, la misurazione della febbre in Comune ed un lavoro silenzioso, mai sopra le righe e sempre attento a chi ha davvero bisogno.
Fatto sta che la convocazione di un’assemblea pubblica da parte del comune di Ferno il prossimo 13 dicembre in sala consiliare per la costituzione di un nuovo gruppo prociv non va giù a Deiana. «Noi a Ferno abbiamo già una struttura, mezzi, uomini, risorse, attrezzatura ed esperienza, siamo un paese di settemila abitanti e non vogliamo conflittualità, il nostro è un sodalizio sia regionale che comunale, non vorremmo essere messi da parte, non ha senso costruire un altro doppione». Sicuramente la scelta del comune di Ferno sarà spiegata lunedì prossimo dal sindaco Filippo Gesualdi e dalla sua amministrazione, ma nel socio fondatore del nucleo prociv carabinieri in congedo rimane una certa amarezza «per una scelta illogica che denota mancanza di attenzione». Anche perché una nuova prociv imporrebbe anche una nuova sede e, pertanto, maggiori costi. Conclusione: «Nessuno ci ha comunicato ed informato, noi comunque cerchiamo nuovi volontari».
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