RUGBY SOUND FESTIVAL
Festa e musica. l’apertura è dei Subsonica
L’intervista a Samuel Romano, e il programma completo del festival

L’anno scorso aveva aperto il Rugby Sound Festival all’Isola del Castello di Legnano alla testa del suo side-project Motel Connection.
Stasera, invece, per l’apertura dell’edizione 2024, Samuel Romano sarà al microfono con i suoi Subsonica, di cui da oltre 28 anni è la voce, nonché epicentro emozionale. Avete presente Tutti i miei sbagli, Nuova ossessione, Incantevole, Dentro i miei vuoti, Nuvole rapide, giusto per citare qualche hit della band torinese?
L’INTERVISTA AI SUBSONICA
«Dire che siete habitué del Rugby Sound forse non rende abbastanza l’idea».
«Credo di aver partecipato a una delle primissime edizioni quando ancora si suonava a Parabiago. Avendo ormai una certa età (52 anni) e un vissuto, ci capita spesso di aver collezionato numerose presenze in diversi festival in giro per l’Italia. I festival diventano così famiglie musicali che frequenti anno dopo anno, e quella del Rugby Sound è una di queste. In tempi recenti ricordo che qui abbiamo condiviso il palco coi Bluvertigo. Stavolta torniamo con un nuovo spettacolo incentrato sull’ultimo album, il decimo, Realtà Aumentata, un lavoro che, non lo nascondo, ha segnato un nuovo inizio, un ritrovato amore creativo tra di noi».
«Max Casacci (uno dei tre fondatori assieme a Samuel e Boosta) ha detto che vi ha salvato la dimensione del palco. Il luogo dove si sono sempre trasfigurate tutte le individualità, dando vita a una vera e propria dimensione parallela in grado di ricomporre ogni tensione ed ogni frattura. Puoi anticiparci qualcosa del live di questa sera?»
«La scaletta richiama quella del tour nei palazzetti. Suoneremo nella quasi totalità le canzoni di Realtà aumentata. Di più, i primi quattro brani live di Legnano saranno gli stessi dell’ultimo album. Ma non mancheranno i brani che ci hanno permesso di sancire una sorta di contratto emotivo col nostro pubblico e con cui c’è da sempre un legame fortissimo».
«Salvo pochissime eccezioni, la gran parte della scena musicale degli Anni Novanta da cui avete spiccato il volo si è dissolta. È passata una vita da quando siete nati lanciando un ipotetico ponte ideale tra cantautorato e musica elettronica: chi è oggi il vostro pubblico visto che la musica che vi gira attorno non è più la stessa?»
«È normale che ogni generazione abbia la propria musica e sarebbe assurdo avvenisse il contrario. La nostra musica ha preso le mosse da un preciso contesto storico, tra la fine degli Anni Ottanta e i primi anni del nuovo millennio: ci piacque l’idea del crossover e puntammo a reinventare un sound italiano più tecnologico e legato alla club culture. Per quel che riguarda i fan, posso dire che abbiamo fidelizzato un pubblico molto ampio, che viene ai concerti per ascoltare la nostra musica e vivere un momento di condivisione che si sta rinnovando nel tempo. C’è chi ci segue da una vita e ormai porta anche i suoi figli ma di recente sono apparsi anche i ventenni di oggi. Già, perché gli Anni Novanta sembrano tornati di moda e chi come noi quei suoni li ha generati, fatti e vissuti, finisce per parlare una lingua comprensibile ai ragazzi di oggi».
«Torino è la vostra città ma i Subsonica hanno iniziato a ideare Realtà Aumentata nell’Isola di Sant’Erasmo..»
«Quattro anni fa, proprio durante il periodo della pandemia, ho preso casa a Venezia e qui ci vivo durante la primavera e l’estate. Per la prima scrittura dell’album ho voluto che anche gli altri miei compagni venissero qui per respirare quest’aria di arte e creatività che a Venezia, luogo nato da un’utopia, è come se ti esplodesse in faccia. Venezia non è solo villaggio turistico: la vita a stretto contatto con la natura della laguna è davvero incredibile».
IL PROGRAMMA E GLI OSPITI DEL FESTIVAL
Al pratone del Rugby Sound è tutto pronto. Manca solo una cosa: il pubblico. E di quello, statene certi, ce ne sarà parecchio già da stasera fino al 14 luglio. Un festival, quello giunto all’edizione numero 23 e ospitato all’Isola del Castello, che quest’anno metterà in cartellone la bellezza di 14 appuntamenti, a cominciare da quello odierno, caratterizzato dal ritorno sul palco legnanese dei Subsonica, la cui esibizione dal vivo sarò preceduta dal dj-set dei norvegesi Röyksopp, duo di fama internazionale che con Samuel, Boosta & Co. condivide un approccio all’elettronica innovativo.
In settimana, ci sarà spazio anche per due feste danzanti come Mai dire Goku, il party delle sigle TV e dei cartoni degli anni 2000 (domani sera) e Voglio tornare negli anni Novanta (dopodomani). E poi per una doppietta di concerti da incorniciare: sabato con l’antistar del pop elettronico di casa nostra, Cosmo, in abbinata con il celebre gruppo di alternative dance e hip-hop sudafricano Die Antwoord e domenica con la rockband londinese dei Placebo capitanati da Brian Molko, le cui invettive contro Giorgia Meloni durante un concerto dello scorso anno gli sono costate una querela per diffamazione firmata dalla presidente del Consiglio.
Nemmeno il tempo di respirare, ed ecco un altro poker di serate-concerto: lunedì 2 luglio con un happening nel segno trash metal con i Suicidal Tendencies e del punk hardcore con gli Agnostic Front; martedì 3 con la premiata coppia hip-hop Coez e Frah Quintale; il 4 con il rapper brebbiese Massimo Pericolo; e il 5 con un live a tutto reggae grazie ad Alborosie & Shengen Clan. Ancora: il 6 luglio ecco il party a tema Zarro Night con Il Pagante e DJ Matrix nelle vesti di ospiti e il 7 l’inossidabile Cristina D’Avena, accompagnata sul palco dai Gem Boy. In chiusura un tris di show niente male tra giovedì 11 luglio, quando ci sarà un festival nel festival a tutto punk con i parabiaghesi Punkreas e i colleghi Derozer e Vallanzaska, e sabato 13 con il party con Albertino e tutti i protagonisti di Deejay Time. Nel mezzo, venerdì 12, altro grande happening con due formazioni che hanno fatto la storia del rap mondiale (i Cypress Hill di Los Angels) e italiano (i romanissimi Assalti Frontali). Novità di stagione, quest’anno sono stati attivati da Trenord treni straordinari notturni per il rientro da Legnano verso Varese e verso Milano e Treviglio in occasione degli show di Subsonica, Placebo, Coez e Frah Quintale e del Deejay Time.
Acquistabile solo online, il biglietto deve essere utilizzato nel giorno del concerto corrispondente e non richiede convalida. Infine, qui su prealpina.it, potrete leggere la sera stessa dei concerti i report in tempo reale dei nostri cronisti.
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