L’AUSPICIO
Fieg: contrastare la desertificazione dei punti vendita della stampa
«Si incentivi ogni possibile forma di sostegno all’editoria»: la Federazione italiana editori giornali plaude l’impegno assunto dalla Regione Toscana

La Fieg auspica un legame tra autori locali e nazionali per la rete di stampa. La Federazione italiana editori giornali plaude all’approvazione da parte del Consiglio regionale toscano dell’ordine del giorno - presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, e votato all’unanimità da maggioranza e opposizione - che impegna la giunta «a ogni possibile forma di sostegno all’editoria, mediante l’incentivazione alla permanenza o all’apertura di edicole, anche valutando modalità che ne consentano l’apertura nei giorni festivi».
LA SOLLECITAZIONE
La proposta toscana si inserisce in una sollecitazione al contesto nazionale, a cui si auspica l’attenzione alla vendita della stampa. Infatti, la scorsa settimana il Presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, aveva rivolto, in una lettera indirizzata ai presidenti di tutte le regioni, un invito ad avviare iniziative concrete per assicurare la capillarità della rete di vendita della stampa, così da garantire ovunque ai cittadini la possibilità di comprare un giornale.
L’AUSPICIO
Gli editori della Fieg auspicano che tutte le istituzioni - centrali e locali - si attivino per contrastare efficacemente la desertificazione dei punti vendita della stampa con incentivi per l’attivazione di punti vendita aggiuntivi e per l’installazione di distributori automatici in aree non coperte da punti vendita, con condizioni di favore nella tassazione locale alla rete di vendita, con il sostegno per la consegna dei giornali alle imprese di distribuzione.
INIZIATIVA VINCENTE
La Fieg esprime, infine, apprezzamento e incoraggiamento per l’iniziativa di Giulia Piras, una diciannovenne di Farneta, un piccolo centro di duecento abitanti nell’appennino modenese, che ha rilevato la locale edicola impedendone la chiusura.
© Riproduzione Riservata