SICUREZZA
Finestrino rotto e furto: «Ora faccio giustizia da solo»
A Legnano vittima di furto e danneggiamento rintraccia il responsabile: «Trovato, non lo farà più». I post sui social, le reazioni, il malessere
«Purtroppo avete scelto la macchina sbagliata. Vi hanno ripreso le telecamere idioti, avete rubato la roba di mia moglie e di mio figlio. Quando vi prenderò vi servirà la sedia a rotelle e a spingervi saranno i vostri cari, perché non avrete più né mani né piedi». Il messaggio, firmato con nome e cognome e corredato dalla fotografia di una station wagon con il finestrino infranto, è apparso qualche giorno prima di Natale su uno dei tanti gruppi social che i legnanesi usano per scambiarsi informazioni di ogni genere.
Le reazioni della gente
Tra chi vendeva un’auto, chi cercava un parrucchiere per le feste e chi denunciava l’ennesimo abbandono di rifiuti, il testo non è passato inosservato, con decine e decine di reazioni da parte di chi incoraggiava il firmatario a farsi giustizia da solo, chi gli dava consigli su come fare e anche chi si dichiarava pronto a dargli una mano. Neanche ventiquattr’ore dopo, ecco l’epilogo. «Malvivente trovato, non ruberà mai più». E qui i commenti sono stati ancora più numerosi: qualcuno si è limitato a rispondere con le manine che applaudono, tanti altri si sono spinti in complimenti espliciti. Qualcuno è arrivato addirittura a chiedere se in caso di bisogno si può «contare su di te».
Il malessere
Va da sé che l’episodio mette in risalto come alcuni reputino che la risposta delle forze dell’ordine sia insufficiente, e quindi decidano di farsi giustizia da soli. Il post non avrebbe meritato una pagina di giornale se non fosse sintomo di un malessere profondo: quello vissuto dai commercianti alle prese con il fenomeno delle spaccate, ben rappresentato nell’intervista al presidente di Confcommercio Paolo Ferrè, e quello dei cittadini che nei giorni scorsi sono stati vittima di furti in abitazione e sulle auto lasciate parcheggiate in strada. Se lo stesso sindaco spiega «di non poter fare più di tanto», il rischio è che poi la gente reagisca da sola.
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