L’ALLARME
Finto carabiniere, bottino 20.000 euro
Verbania, vittima un anziano: il truffatore gli ha mostrato un tesserino e se n’è andato con contanti e gioielli. I consigli dei militari

È di 20 mila euro, più alcuni gioielli di famiglia, il bottino del finto carabiniere in borghese che, nei giorni scorsi, ha circuito un anziano verbanese esibendo un tesserino contraffatto. A rivelare l’episodio, sabato alla Casa del popolo di Suna, sono stati il maresciallo Tiziano Petaccia e il tenente Christian Tapparo ai 30 intervenuti all’incontro informativo organizzato dal consiglio di quartiere Verbania ovest. «Tanto il maresciallo quanto il tenente – racconta la presidente, Laura Ghidini – hanno raccomandato, in casi come questo, di non aprire e telefonare subito al 112».
Non si tratterebbe dello stesso sedicente carabiniere che aveva agito in precedenza a Cannobio, peraltro senza successo, perché segnalato tempestivamente ai carabinieri della stazione, che raccontava di dover controllare se ci fossero in circolazione banconote false.
Nel caso di Cannobio è scattata la prevenzione “fai da te” sulla pagina Facebook “Sei di Cannobio se“, che ha scoraggiato il finto appartenente all’Arma e l’ha fatto dileguare.
Sono proprio episodi come questo che hanno indotto il consiglio di quartiere di Verbania ovest, e la Società operaia di mutuo soccorso, ad organizzare l’incontro di sabato.
Oltre a non aprire a sconosciuti che si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine, Tapparo e Petaccia hanno dato altri consigli utili ad evitare spiacevoli sorprese. Ad esempio, non lasciarsi avvicinare all’uscita dagli uffici postali per coloro, e sono ancora tanti, che continuano ad incassare direttamente la pensione anziché farsela accreditare sul conto corrente. Un’altra raccomandazione, alla luce dell’episodio riferito, è di non tenere somme d’una certa consistenza in casa, come l’ultimo anziano truffato.
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