IL CASO
Frode all'erario da 400 milioni
Inchiesta della Procura di Busto e della Gdf: 46 denunciati, sequestrati beni per 26 milioni
L’entità dell’evasione, per quei comuni mortali che vivono di lavoro dipendente, è incommensurabile: la guardia di finanza di Como parla di una frode all’erario da 400 milioni di euro, ossia quasi 800 miliardi di lire.
È un bilancio da capogiro quello dell’operazione Mad Price, coordinata dal pubblico ministero di Busto Arsizio Mirko Monti: quarantasei i soggetti denunciati a vario titolo per associazione a delinquere, truffa, falso, favoreggiamento e, ovviamente, frode fiscale; dodici gli evasori totali. Al termine di una meticolosa inchiesta - partita da una società "cartiera" bustese e durata quasi tre anni - le fiamme gialle lariane mercoledì 21 hanno sequestrato beni per 26 milioni di euro: sottratti agli indagati trentasette immobili dislocati in sei province, diciassette conti correnti, sei depositi di titoli, quattro cassette di sicurezza e nove veicoli.
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