IL CASO
Furti e truffe: Vedano nel mirino
Serie di colpi mette in allarme i residenti. Auto grigia ripresa più volte dalle telecamere
Recrudescenza di episodi legati ai furti e alle truffe, in questi ultimi giorni, a Vedano Olona. Il fenomeno ha registrato un incremento un po’ in tutta la zona, tanto è vero che sta prendendo corpo l’idea che si tratti di un’unica organizzazione che ha messo a segno colpi a Vedano e nei paesi limitrofi.
Anche perché gli inquirenti sono sulle tracce di una vettura, di colore grigio, che compare spesso sulle registrazioni delle videocamere nei momenti immediatamente precedenti o successivi ai diversi episodi accaduti nei centri abitati vicini.
In questi ultimi giorni, i ladri hanno fatto una nuova visita in via Monetti, con l’aggravante che ignoti si sono infilati in un’abitazione mentre era in casa, da sola, una persona anziana. Verso l’ora di cena si sono arrampicati lungo il tubo del gas e sono entrati da una finestra al piano superiore. Per fortuna l’anziana ha avuto una prontezza di spirito davvero ammirevole, poiché, sentiti rumori sospetti, s’è chiusa a chiave in una stanza e ha chiamato i figli al telefono. Subito è stato dato l’allarme e presto sono arrivati i parenti e le forze dell’ordine, mettendo in fuga i ladri scappati senza refurtiva.
A preoccupare sono le modalità con cui avvengono questi furti e soprattutto il fatto che i malviventi, sempre più spesso, mettono in atto i loro propositi incuranti della presenza di persone nelle abitazioni.
Trattandosi di anziani che abitano soli, o si trovano soli in quel momento, è inevitabile che le famiglie vedanesi vivano ormai con una certa inquietudine, anche se possono contare sugli interventi repentini delle forze dell’ordine.
Un grande aiuto è messo in atto anche dai gruppi di controllo del vicinato, che, a Vedano, vantano una capillare organizzazione.
Altro particolare furto è quello avvenuto a scapito di un artigiano locale, il quale, lasciato per pranzo il camioncino in un parcheggio della zona Campagna, ha ritrovato un finestrino del mezzo rotto e spariti molti attrezzi di lavoro.
Sono stati portati via gli strumenti per abbattere le porte, in maniera professionale, mentre sono stati lasciati sul camion, per esempio, i piedi di porco, spesso utilizzati dai malviventi nelle loro imprese. Questo fa supporre che gli attrezzi siano stati rubati per essere rivenduti e non per essere utilizzati dai ladri in altre occasioni.
Anche in quest’occasione è stata notata, nella zona e a quell’ora, sempre la stessa automobile grigia. Le indagini, a 360 gradi, sono portate avanti dai carabinieri della stazione di Malnate coadiuvati dalla polizia locale.
L’assessore ai servizi sociali Simona Ghiraldi, insieme con il sindaco Cristiano Citterio e gli altri amministratori, sta cercando in tutti i modi di mettere in guardia i cittadini contro la piaga delle truffe, anche queste sempre in agguato.
«Vittime ideali sono perlopiù gli anziani - afferma Ghiraldi -, per questo devono fare sempre molta attenzione e, soprattutto, non fare mai entrare nessuno sconosciuto in casa per alcun motivo. L’ultimo episodio ha avuto come protagonisti i soliti malviventi che si sono spacciati per operatori autorizzati a verificare la presenza di mercurio nell’acqua del rubinetto. Hanno fatto mettere soldi e oggetti di valore nel frigorifero e poi, con un sotterfugio, sono riusciti a impossessarsene e a scappare».
Adesso pare ci sia all’orizzonte anche un altro tipo di truffa. Ignoti telefonano a casa delle persone anziane per farsi dare i dati personali con la scusa di effettuare le prenotazioni per il vaccino anti-Covid da parte del Comune.
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