COLPI A RAFFICA
Furti in hotel e terme: due arresti a Verbania
Indagine dei carabinieri: in manette coppia di Ventimiglia

Erano specializzati in furti negli hotel e nei centri termali i due arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania al termine dell’operazione chiamata, non a caso, “Welness”. Alle indagini hanno collaborato anche i militari della Compagnia di Ventimiglia. Questa mattina, giovedì 31 agosto, sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip di Verbania nei confronti di un uomo di nazionalità albanese di 34 anni e di una donna romena di 36 anni, domiciliati a Ventimiglia.
COLPI TRA BOGNANCO E PREMIA
A loro sono stati ricondotti diversi furti aggravati ai danni di centri termali e hotel del Piemonte, commessi nell’estate del 2022.
L’attività investigativa è partita da due colpi messi a segno a giugno di un anno fa alle terme di Premia, in Val Formazza, e di Bognanco. Durante la notte i malviventi, a volto coperto, erano entrati e avevano forzato alcune casseforti, per portare via denaro contante per alcune migliaia di euro. I militari sono riusciti a individuare le auto utilizzate, intestate a pregiudicati di origini albanesi, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, i cui passaggi sono stati registrati nelle zone interessate negli orari compatibili con i furti. Successivamente, hanno identificato chi era alla guida. Dopo mesi di osservazioni e pedinamenti, i carabinieri hanno ricostruito con esattezza i movimenti degli indagati, che risiedevano a Ventimiglia. Prendevano di mira centri termali e hotel in zone montane e lontane dai maggiori centri urbani, meno trafficate di notte.
IL BILANCIO
Complessivamente sono stati contestati undici colpi, tra cui una rapina, commessi nelle province di Verbania e Cuneo, non solo ai danni terme e hotel ma anche di altre attività commerciali nelle piccole località montane colpite, con bottini ogni volta di poche migliaia di euro oltre ai danni alle strutture causati dalle effrazioni.
I carabinieri di Verbania, prima di procedere alla cattura hanno eseguito insieme ai colleghi di Ventimiglia una ricognizione per verificarne la presenza e, alle prime luci dell’alba di oggi, sono andati a casa loro per eseguire gli arresti. L’uomo si trova in carcere, la donna ai domiciliari. C’è anche un terzo indagato, complice dei due, di origini albanesi, che attualmente si trova all’estero, ed è destinatario del medesimo provvedimento restrittivo, pertanto, qualora dovesse rientrare in Italia, in caso di controllo sarà arrestato.
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