LA LITE
Caos al pronto soccorso: denunciato
Un 48enne italiano, già conosciuto alle forze dell’ordine, è ora indagato per interruzione di pubblico servizio e violenza e minaccia a pubblico ufficiale

Doppia denuncia per un 48enne esagitato, protagonista di due raid al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. La notte brava è iniziata alle 19.30 di giovedì 29 aprile, quando la Volante del commissariato cittadino è stata chiamata al Sant’Antonio Abate, dove era in corso una lite tra due persone in sala d’attesa. Circa un’ora prima, si era presentato un uomo che chiedeva di essere visitato e, in attesa del proprio turno, si era accomodato in fondo alla sala d’aspetto. Dopo pochi minuti, raggiunto da un altro soggetto, tra i due è ben presto nata una discussione fatta di insulti e provocazioni, fino al contatto fisico.
L’infermiere a questo punto si è visto costretto ad interrompere il proprio servizio per fermare l’aggressore e accompagnarlo fuori dal pronto soccorso. Ma all’esterno l’aggressore, in chiaro stato di alterazione alcolica, ha subito tentato di scagliarsi sulla sua vittima: solo il deciso intervento dei poliziotti ha evitato problemi peggiori. Per il 48enne italiano, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è scattata la denuncia in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio. Una volta calmato è stato allontanato dall’ospedale.
Poche ore dopo, intorno alle 23, la stessa volante è intervenuta nuovamente in ospedale, dove l’energumeno aveva ricominciato a disturbare pazienti e personale, tanto da rendere necessaria l’evacuazione della sala d’attesa del pronto soccorso.
Sul posto i poliziotti hanno appreso dalla guardia giurata che l’uomo era tornato poco prima, trasportato dall’ambulanza, ma che si era appena allontanato dopo avere imbrattato di sangue le protezioni in plexiglass delle postazioni triage, colpendole con le mani insanguinate, per poi insultare e minacciare la stessa guardia giurata e i medici in servizio.
Gli agenti, con l’ausilio della guardia giurata e di una pattuglia dei carabinieri giunta di rinforzo, hanno intercettato l’esagitato nel cortile antistante il reparto di Psichiatria. L’uomo è stato dapprima condotto al pronto soccorso per medicare una ferita alla mano sinistra (autoinferta) dalla quale fuoriusciva sangue, poi accompagnato al commissariato, dove si è proceduto ad indagarlo nuovamente.
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