LA FOLLIA
Dà fuoco a un’auto per scherzo
Sessantenne con problemi psichici giocava con l’accendino: i carabinieri lo portano in ospedale

Ha dato fuoco a una Renault Clio di un tunisino, parcheggiata in via Fermi a una manciata di passi dalla stazione cittadina.
Autore del gesto un uomo di sessant’anni con problemi psichici che il pomeriggio di Ferragosto con un semplice accendino ha appiccato le fiamme all’auto di proprietà di un tunisino che risiede regolarmente in zona.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della nucleo Radiomobile della compagnia di Gallarate e i vigili del fuoco del distaccamento di Busto Arsizio Gallarate.
Il caposquadra dei pompieri ha subito informato i militari dell’Arma che il rogo era di origine dolosa.
Proprio i militari si sono insospettiti vedendo nei pressi dell’incendio un uomo già noto alle forze dell’ordine che era piuttosto agitato: il sessantenne ha inizialmente riferito ai militari di trovarsi in zona perché in procinto di incontrare un amico. Ma i carabinieri hanno intuito di essere di fronte a un soggetto che stava mentendo: era l’autore del rogo o quantomeno era a conoscenza dei fatti.
Così hanno ascoltato altri testimoni e continuato a far parlare il sessantenne. Quest’ultimo alla fine non è riuscito più a sostenere la sua prima storia e ha ammesso di essere l’autore dell’incendio. E ha raccontato tutto nei minimi dettagli ai militari che hanno capito di essere di fronte a un uomo con problemi, senza lucidità e soprattutto con la necessità di essere portato al pronto soccorso.
L’uomo ha raccontato di avere dato fuoco alla Renault Clio utilizzando inizialmente la fiamma di accendino che effettivamente aveva in tasca e che gli è stato immediatamente sequestrato.
Ha spiegato anche la modalità: la fiamma dell’accendino era stata messa a contato del paraurti di plastica dopo aver raccolto, in una vicina aiuola, foglie e rametti secchi in modo da accendere un fuocherello. Un piccolo rogo che lui ha continuato ad alimentare per gioco fino a incendiare la parte anteriore della macchina.
A quel punto il sessantenne, rendendosi conto che il fuoco iniziava a propagarsi, ha dato l’allarme a un vicino negoziante chiedendo due bottiglie d’acqua per spegnere il tutto. Vedendo che le fiamme diventavano particolarmente pericolose, il commerciante ha immediatamente preso il proprio estintore per domare il rogo e ha dato l’allarme ai vigili del fuoco.
I carabinieri hanno prima condotto l’uomo in caserma per la denuncia, e poi lo hanno accompagnato all’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate dove è stato poco dopo ricoverato nel reparto di Psichiatria.
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