L’ALLARME
Gare di motorini in viale Ue
Tornano le segnalazioni dei residenti: la polizia locale interviene e “acciuffa” quindici ragazzini

Ancora corse coi motorini nella zona di viale dell’Unione Europea. Mentre Sciaré si lamenta sono dovuti intervenire due volte, ieri, gli agenti della polizia locale per abbassare il livello del rumore dei motori nella periferia industriale della città.
Una quindicina, tutti giovanissimi, i ragazzi che si erano dati appuntamento con i loro mezzi. Non vere e proprie gare quelle che ha rilevato il personale del comando di via Ferraris una volta sul posto, ma abbastanza per mettere in agitazione un quartiere: motorini che corrono affiancati sfruttando la doppia corsia. E a scatenare l’insofferenza concorre il fatto che il fenomeno non sia nuovo. Si verificava l’estate scorsa e si ripresenta con l’avvicinarsi della bella stagione. Soprattutto nel fine settimana, quando le aziende di viale dell’Unione Europea si svuotano e la strada diventa libera. Tempo fa anche nel parcheggio del multisala erano state segnalate sgommate e fracasso, in quel caso anche con qualche auto coinvolta. Sul pavimento i segni degli pneumatici fatti fischiare. A lamentarsi ora sono le persone che abitano nella zona del viale sul quale si affacciano le aziende e che quando finisce la settimana lavorativa vedono arrivare le compagnie di motorini. Segnalazioni anche da parte di quanti scelgono il circondario per una corsetta con cui sgranchirsi le gambe e si imbattono nei giovani centauri.
L’area, non a caso, è una di quelle dove la polizia locale passa praticamente ogni weekend. Segno da un lato che i raduni sono frequenti e dall’altro che le forze dell’ordine tengono d’occhio la situazione.
Tutti identificati coloro che ieri sgommavano sulle strade dell’area industriale, così come è stata presa nota dei mezzi che guidano. Il problema era già stato denunciato alcuni mesi fa da chi abita nelle vicinanze, giunto all’esasperazione. Ora, con le finestre ancora chiuse, il fastidio per i residenti diminuisce ma partono più di frequente le chiamate dei corridori che nelle giornate di bel tempo utilizzano la zona per i loro allenamenti.
Durante i mesi più caldi il disagio si fa più intenso anche per chi sta nelle case vicine, se non altro sul piano della percezione del rumore. Perché nonostante le aziende siano la maggioranza, il rombo dei motori si fa sentire anche sotto le finestre delle abitazioni del circondario.
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