LO SPETTACOLO
Dall’ironia al black, Greg e Fabio entusiasmano Gallarate
“Gli insospettabili” al teatro Condominio, Gregori e Troiano protagonisti

“Gli sketch fanno parte della mia formazione, sono cresciuto con Vianello e Mondaini, Walter Chiari, e ci sono molto legato, ma portare sul palco un arco narrativo come una commedia mi esalta e mi immerge nel teatro”. Claudio Gregori, da tutti conosciuto come Greg, mostra subito l’affiatamento con Fabio Troiano, con lui in scena sabato sera 18 gennaio al teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate in “Gli insospettabili”. Passano dall’ironia al black nella commedia di Shaffer diretta da Fabrizio Coniglio, pièce delle tinte gialle che entusiasma il pubblico. «Secondo me anche un giallo va affrontato con quel pizzico di ironia e di comicità - le parole con cui Fabio Troiano parla del suo rapporto con questa commedia-. In questo caso, accanto a un protagonista come Claudio Gregori, tutto è più semplice».
GRANDE PERFORMANCE
Su una significativa scenografia che ricorda per colori e struttura, ma anche per oggetti sul palco, il cubo di Rubik, Greg e Troiano danno fin dalle loro prime battute una grande prova attoriale nel saper toccare corde interpretative diverse tra loro in un’unica commedia, ma sanno anche trasmettere emozioni riuscendo a mostrare vizi e debolezze che potrebbero appartenere a tutti nel rappresentare uno scrittore di gialli (Greg) un parrucchiere (Troiano) che si contendono la stessa donna, ma che più che dall’amore sono mossi dal narcisismo. Il pubblico apprezza, applaude (il primo applauso parte non appena si abbassano le luci), ride e partecipa ai colpi di scena e all’indagine che attraversano la commedia e porta a casa uno spettacolo godibilissimo e interpretato da due attori capaci di coinvolgere.
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