MEZZO SECOLO
La Pimpa fa 50 anni e si dà al musical (a pois)
Uno spettacolo itinerante a Castellanza e Gallarate celebra il compleanno dell'iconico personaggio dei cartoni
«I primi cinquant’anni della Pimpa sono i cinquant’anni di una eterna ragazzina, di una bambina che ancora oggi scopre il mondo con questi suoi occhi meravigliosi e sempre aperti allo stupore, come lei è sempre aperta a chiunque, a diventare amica di chiunque. Un’icona che tutti conoscono e amano da cinquant’anni». Così Simone Dini Gandini, co-direttore artistico con Roberto Terribile di Fondazione Aida e consulente artistico dello spettacolo Pimpa. Il musical a pois che sarà domenica 30 novembre alle 16 al Teatro Giuditta Pasta di Saronno e domenica 22 marzo alle 17 al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate, parla della cagnolina bianca a pois rossi creata nel 1975 dal genio di Altan e di come sia nata l’idea del progetto. «Il musical – prosegue Dini Gandini – nasce per celebrare appunto i cinquant’anni della Pimpa e dobbiamo assolutamente ringraziare Altan, che non solo è uno dei massimi artisti e intellettuali italiani, ma è anche persona squisita, disponibile, aperta, che ha subito sposato il progetto e che ha scritto il testo con Enzo d’Alò, uno dei massimo maestri del cinema di animazione italiano e che dello spettacolo ha curato anche la regia. Il progetto è partito da Fondazione Aida, che da più di quarant’anni si occupa di spettacoli per le famiglie e da una decina anche di musical». E che si sta proprio dedicando ora come capofila di un altro progetto, a livello europeo, dedicato alla stesura di un manifesto di quello che sarà il “family theatre”. «Con partner di varie parti d’Europa – spiega Dini Gandini – unificheremo in maniera unica un manifesto che non sia solo di teatro per bambini, ma di esperienza condivisa con tutta la famiglia, anche allargata: un’esperienza intergenerazionale che permetta la condivisione nello spazio teatrale. E Pimpa rientra in questa idea, che noi portiamo avanti da anni, perché già di per sé è intergenerazionale, è conosciuta, seguita, amata da chi era bambino cinquant’anni fa e da chi lo è oggi. Dunque unisce le generazioni». Perché. Come ha scritto lo stesso Altan nelle sue parole di accompagnamento proprio a questo musical, «la Pimpa compie cinquant’anni, ma non ha perso il desiderio di vivere nuove esperienze. Il palcoscenico di un musical sarà, anche per lei, una bella nuova avventura».
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