SANT’ANTONIO ABATE
Gallarate, la Cardiologia resta
Prime rassicurazioni dalla Regione. Settimana prossima arriva Bertolaso

La Cardiologia non chiude e settimana prossima arriva a Gallarate l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. Il tutto mentre resta confermato l’incontro organizzato dal consigliere regionale Luca Ferrazzi (Lista Moratti) e previsto nel tardo pomeriggio di lunedì 29 maggio a Palazzo Borghi con tutte le forze politiche cittadine e i rappresentanti del territorio al Pirellone. Insomma, l’attenzione sul presente e sul futuro del Sant’Antonio Abate è massima.
OPERAZIONE SALVATAGGIO
C’è fermento intorno all’ospedale cittadino. E molti aggiungono: finalmente. Già perché dopo le chiusure dei reparti, la carenza dei medici che ha portato a un lento depauperamento del nosocomio gallaratese, le mozioni, le proteste e le richieste di incontri con i vertici regionali, sembra che qualcosa si stia muovendo. E, come più volte invocato, sembra che questa volta le appartenenze politiche siano state messe da parte. Si è mosso Ferrazzi, che ha lanciato un appello a tutte le forze politiche «con spirito collaborativo» a sedersi intorno a un tavolo e trovare una posizione condivisa.
REPARTO E ASSESSORE
Ieri, venercome ha fatto sapere il sindaco Cassani, sono arrivate due notizie che hanno cambiato, in meglio, le carte in tavola. «Tutti quanti a Gallarate abbiamo a cuore il destino del Sant’Antonio Abate ma - sottolinea il primo cittadino - trovarci noi senza i referenti di Regione Lombardia, che sono quelli che devono illustrare le idee ed i programmi, ha poco senso». Non manca una piccola vena polemica: «Capisco che qualcuno, al di là dei proclami, si voglia un po’ mettere in mostra». Screzi a parte, Cassani e De Bernardi Martignoni hanno fatto «pressing» in Regione portando a casa un risultato: «La Cardiologia non chiude, troveranno una soluzione». Quale? O i vertici di Regione e Asst Valle Olona invieranno una nota, oppure «ce la spiegherà nei primi giorni di settimana prossima l’assessore Bertolaso, quando sarà qui».
POSIZIONE UNANIME
C’è il giorno, lunedì 29 maggio, e il luogo: sala commissioni a palazzo Borghi. Manca soltanto da definire l’ora, che per Ferrazzi è esclusivamente un dettaglio. Manca, dunque, poco all’incontro che vedrà seduti intorno ad un tavolo tutte le forze politiche cittadine e i rappresentanti del territorio che hanno uno scranno al Pirellone o a Palazzo Lombardia. «Ho parlato con tutti i referenti che mi hanno dato la propria disponibilità e mi auguro di avere una presenza unanime - afferma Ferrazzi -. Dobbiamo rafforzare la posizione di Gallarate sul tema dell’ospedale». E per questo ci deve essere uno «spirito collaborativo», con lo scopo di dimostrare «anche all’opinione pubblica» che la politica «su temi prioritari e fondamentali riesce a superare le differenze». L’obiettivo è quindi chiaro: «Trovare una posizione condivisa per rafforzare il ruolo di chi rappresenta la città quando si parla dell’ospedale». Dopo le polemiche +Gallarate ribadisce la sua posizione e risponde “presente” all’appello.
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