PRIMA RIUNIONE
Gallarate, Martignoni presidente del consiglio comunale
Il Pd chiede di votare un consigliere d’opposizione, la Lega risponde no

«Noi le cose le facciamo a casa nostra». Questa risposta della consigliera della Lega, Evelina Calderara ha dato vita all’unico attimo di suspance del primo consiglio consiglio comunale andato in scena questa sera, lunedì 25 ottobre, a palazzo Broletto, dopo le elezioni che hanno confermato sindaco Andrea Cassani.
Una risposta arrivata dopo la proposta avanzata dal consigliere del Partito Democratico, Giovanni Pignataro, che ha preso spunto dalla richiesta fatta da Matteo Bianchi al neo sindaco di Varese Davide Galimberti di assegnare la carica di presidente del consiglio comunale a un esponente dell’opposizione. «Credo che sia una domanda interessante» interviene il dem che aggiunge come «il presupposto, che implica scelta di tutti nella nomina di questo ruolo, è che possa essere presa a Gallarate questa decisione come segno di apertura. Noi siamo favorevoli a votare uno degli esponenti dell’opposizione, scelto dalla maggioranza, in coerenza con quanto chiesto al sindaco di Varese». Secca la replica della referente della maggioranza Calderara che propone, come già annunciato, Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia) aggiungendo che «noi le cose le facciamo a casa nostra». Altrettanto secca la replica dell’esponente del Pd, Carmelo Lauricella. «Rimaniamo stupiti, facciamo notare che non è casa vostra, cioè della sola maggioranza, ma di tutti i consiglieri» ammette e aggiunge «poteva essere una strada percorribile, soprattutto se si volesse procedere non in una lotta per banda ma per trovare modo migliore per fare il bene città». Della sessa linea anche l’esponente di obiettivo comune Gallarate Massimo Gnocchi «Voglio credere che chi diventerà il nostro presidente saprà mantenere equidistanza e obiettività e - sottolinea - per trasparenza ci sosteniamo nei confronti di uscelta che non possiamo condividere nei contenuti».
«Facciamo un’apertura di credito - conclude Pignataro - ma voteremo scheda bianca».
Alla fine, alla seconda chiamata, viene eletto Martignoni come presidente. «È un momento importante che corona un percorso lungo 15 anni - afferma - sarò il presidente di tutti».
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