LA TRAGEDIA
Gallarate, morta nella palazzina: la disperazione del figlio
Fiamme nell’appartamento al primo piano, niente da fare per una donna di 78 anni. Ventotto famiglie evacuate
Tragedia nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 dicembre, in corso Leonardo da Vinci, nel centro di Gallarate: una donna di 78 anni, Graziella Alovisi, è morta in seguito all’incendio che ha devastato il suo appartamento al piano rialzato del civico 33. Sette persone sono state trasportate in ospedale a causa del fumo inalato. Le ventotto famiglie residenti nel palazzo di sette piani sono state temporaneamente evacuate, compresa una persona di 107 anni e un bambino di cinque mesi.
VIGILI DEL FUOCO IN FORZE
Le fiamme si sono sviluppate pochi minuti prima delle 17.30. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco con numerosi mezzi: quindici operatori dalle sedi di Busto/Gallarate, Somma Lombardo, Legnano e Varese con due autopompe, un’autobotte, un’autoscala e un carro aria. Immediatamente partita l’opera di soccorso. L’intero edificio è stato sgomberato, ma per la donna di 78 anni non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco hanno spento il rogo e messo in sicurezza l’area. L’appartamento interessato dalle fiamme è stato dichiarato inagibile. Restano da capire le cause dell’incendio.
IPOTESI SIGARETTA
La ricostruzione è ancora in corso ma sembra che la vittima, un’ex infermiera professionale che viveva con il figlio e che negli ultimi anni era affetta da seri problemi di salute, sia stata trovata nel letto. Intorno al corpo carbonizzato le bombole di ossigeno che l’anziana utilizzava quotidianamente. A causare il rogo - ma è ancora un’ipotesi - potrebbe essere stata una sigaretta.
LA DISPERAZIONE DEL FIGLIO
Al momento dell’incendio il figlio della donna era uscito per sbrigare alcune commissioni. Quando è tornato in corso Da Vinci si è trovato di fronte alla tragedia ormai compiuta. Sotto shock, non riusciva a credere all’accaduto: «Non capisco cosa stia succedendo, è una cosa inammissibile. Vi chiedo preghiera e silenzio», ha esclamato in lacrime, accanto alla salma della madre.
ALLARME RIENTRATO
Pochi minuti prima delle 20 l'allarme è cessato e le famiglie che erano state fatte uscire dalla palazzina a scopo precauzionale hanno potuto fare ritorno nei propri appartamenti. In corso Leonardo da Vinci la situazione è tornata lentamente alla calma, anche se la tragedia ha lasciato un alore di sconforto in tutti i residenti al 33, scioccati dalla morte dell'ex infermiera.
IL PRECEDENTE
Solo cinque mesi fa, ad Arnate, un altro incendio aveva sconvolto le cronache cittadine: in quell’occasione nel rogo dell’abitazione di via Arno era morta Luciana Zaro, 58 anni, notissima nel quartiere e in tutta Gallarate.
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