IL CASO
Gallarate, scritte contro Israele
Comparse nella notte tra sabato 2 e domenica 3 agosto sui muri dell’istituto superiore Gadda Rosselli. Il sindaco Cassani: «Estrema sinistra o anarchici»

Nuove scritte davanti alla scuola superiore Gadda Rosselli. Questa mattina, domenica 3 agosto, sui muri ridipinti di grigio sono comparse le scritte “No alla censura dell’arte”, “non scrollare! leggi e ribellati!”, “Israele boia” e “Palestina libera”, slogan quest’ultimo accompagnato dalla bandiera.
«Probabilmente sono opera di qualche giovane di estrema sinistra o anarchico che dopo aver abbracciato cause come il clima e il Pride è diventato un nuovo paladino della causa palestinese» afferma il sindaco Andrea Cassani in un video registrato davanti ai muri di via de Albertis.
Questa non è la prima volta che scritte di questo tipo compaiono sui muri davanti alla scuola superiore. A fine maggio infatti, al Gadda-Rosselli ai Ronchi - ma anche ai licei dei viale dei Tigli, all’Isis Ponti di via Stelvio - erano comparse le frasi ” no alla censura dell’arte” e “non scrollare! Leggi e ribellati“ insieme a “Gallarate antifascisti”.
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